Gravo, neppure io nutro grosse simpatie per l'impero americano, ma paragonarlo alla dittatura nazifascista è una stupidaggine che grida vendetta. Noi siano sotto l'ombrello della Nato e siamo poco meno che camerieri dell'America, su questo non ci piove, ma ti assicuro che ci sarebbe potuta andare molto peggio. Ti pregherei, se possibile, di limitare le sciocchezze e questi insulsi paragoni. Buon 25 aprile anche a te.
Gravo, io capisco in parte il tuo anti-americanismo. Le ingerenze fatte nei decenni passati sono tante. Molte tramite servizi segreti. E su molte cose nemmeno io nutro molta simpatia per loro. Ma so distinguere un bianco, da un nero e anche dalle tante tonalità di grigi intermedi.
Gli USA sono una democrazia. Con tutti i suoi difetti ed imperfezioni. Eleggi Trump, la volta dopo eleggi il rivale. La volta dopo rischi di nuovo di rieleggerlo. Ma lì, come in Italia, tu puoi scrivere perifrasi del tipo "dittatura americana tramite la NATO" senza che nessuno venga a casa tua ad arrestarti o picchiarti. E, quando avrai occasione, sarai sempre richiamato al voto per eleggere le idee che preferisci.
Immagina quanto sia diversa la vita in Corea del Nord. O in IRAN. O anche in Russia.
L'Italia non è sotto a nessuna dittatura. E' solo "legata" da intese commerciali e militari difensive. Che, antipatiche che siano, ci tutelano. Al prezzo di un impegno militare ed economico a cui, purtroppo, dobbiamo sottostare. Quasi 80 anni di pace nell'Europa Occidentale, forse, non sono solo merito dell'UE (o a suo tempo MEC), ma anche dell'adesione alla NATO. I litigi con la Francia ce li abbiamo ancora (le provocazioni sui migranti ve le ricordate?). Ma rimangono provocazioni esclusivamente verbali e diplomatiche. Siamo alleati.
E poi, c'è un'altra cosa. I partigiani da soli non sarebbero riusciti a liberarci dal fascismo. L'intervento, o ingerenza, o invasione (chiamiamola come ci pare, ma quello che ci ha portato non cambia) ci ha aiutati a spazzare via un fascismo che, bene o male, avevamo messo su noi da soli. Ancora oggi molti italiani sono affascinati da una persona unica e decisa che governi. E, invece, abbiamo una bellissima costituzione che, da tangentopoli, ci ha alternato governi di vari colori, compreso un terzo polo se si considerano i due di Giuseppe Conte. E per qualche motivo questa cosa non riusciamo proprio ad apprezzarla.
Quindi antipatia per gli USA, va bene. Ma pesiamo molto bene la parola "dittatura".
Non è in discussione il fatto che l'Occidente abbia commesso e commetta ancora nefandezze. Su questo ho scritto parecchio anch'io, qui. Contesto l'equiparazione tra dittatura fascista e americana. La contesto proprio a livello semantico, epistemologico se vuoi. Per farti capire cosa intendo, a me piacerebbe interpellare uno dei pochi sopravvissuti al regime fascista ancora in vita e chiedergli: "Hai vissuto meglio sotto Mussolini o sotto l'Italia democratica nata dalla Resistenza?" È Su questo piano che trovo inaccettabile il tuo paragone. Poi, ripeto, che l'occidente abbia commesso nefandezze e ne commetta tuttora (le armi con cui I'esercito israeliano sta massacrando i civili palestinesi gliele forniamo anche noi, ad esempio) nessuno discute, ma è un altro discorso.
Gravo, neppure io nutro grosse simpatie per l'impero americano, ma paragonarlo alla dittatura nazifascista è una stupidaggine che grida vendetta.
RispondiEliminaNoi siano sotto l'ombrello della Nato e siamo poco meno che camerieri dell'America, su questo non ci piove, ma ti assicuro che ci sarebbe potuta andare molto peggio. Ti pregherei, se possibile, di limitare le sciocchezze e questi insulsi paragoni. Buon 25 aprile anche a te.
E' proprio di oggi questa notizia ANSA:
RispondiEliminahttps://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/04/25/russia-arrestato-in-contumacia-il-campione-di-scacchi-kasparov_a17482d1-8fb5-4b99-ae01-ad69be28df67.html
Gravo, io capisco in parte il tuo anti-americanismo. Le ingerenze fatte nei decenni passati sono tante. Molte tramite servizi segreti. E su molte cose nemmeno io nutro molta simpatia per loro.
Ma so distinguere un bianco, da un nero e anche dalle tante tonalità di grigi intermedi.
Gli USA sono una democrazia. Con tutti i suoi difetti ed imperfezioni. Eleggi Trump, la volta dopo eleggi il rivale. La volta dopo rischi di nuovo di rieleggerlo.
Ma lì, come in Italia, tu puoi scrivere perifrasi del tipo "dittatura americana tramite la NATO" senza che nessuno venga a casa tua ad arrestarti o picchiarti. E, quando avrai occasione, sarai sempre richiamato al voto per eleggere le idee che preferisci.
Immagina quanto sia diversa la vita in Corea del Nord. O in IRAN. O anche in Russia.
L'Italia non è sotto a nessuna dittatura. E' solo "legata" da intese commerciali e militari difensive. Che, antipatiche che siano, ci tutelano. Al prezzo di un impegno militare ed economico a cui, purtroppo, dobbiamo sottostare.
Quasi 80 anni di pace nell'Europa Occidentale, forse, non sono solo merito dell'UE (o a suo tempo MEC), ma anche dell'adesione alla NATO. I litigi con la Francia ce li abbiamo ancora (le provocazioni sui migranti ve le ricordate?). Ma rimangono provocazioni esclusivamente verbali e diplomatiche. Siamo alleati.
E poi, c'è un'altra cosa. I partigiani da soli non sarebbero riusciti a liberarci dal fascismo. L'intervento, o ingerenza, o invasione (chiamiamola come ci pare, ma quello che ci ha portato non cambia) ci ha aiutati a spazzare via un fascismo che, bene o male, avevamo messo su noi da soli. Ancora oggi molti italiani sono affascinati da una persona unica e decisa che governi.
E, invece, abbiamo una bellissima costituzione che, da tangentopoli, ci ha alternato governi di vari colori, compreso un terzo polo se si considerano i due di Giuseppe Conte.
E per qualche motivo questa cosa non riusciamo proprio ad apprezzarla.
Quindi antipatia per gli USA, va bene. Ma pesiamo molto bene la parola "dittatura".
Naturalmente: buon 25 aprile a tutti.
RispondiEliminaNon è in discussione il fatto che l'Occidente abbia commesso e commetta ancora nefandezze. Su questo ho scritto parecchio anch'io, qui. Contesto l'equiparazione tra dittatura fascista e americana. La contesto proprio a livello semantico, epistemologico se vuoi.
RispondiEliminaPer farti capire cosa intendo, a me piacerebbe interpellare uno dei pochi sopravvissuti al regime fascista ancora in vita e chiedergli: "Hai vissuto meglio sotto Mussolini o sotto l'Italia democratica nata dalla Resistenza?" È Su questo piano che trovo inaccettabile il tuo paragone.
Poi, ripeto, che l'occidente abbia commesso nefandezze e ne commetta tuttora (le armi con cui I'esercito israeliano sta massacrando i civili palestinesi gliele forniamo anche noi, ad esempio) nessuno discute, ma è un altro discorso.