Toh, ad un tratto scopro che la tendenza a procrastinare, che alberga nel mio DNA fin da quando sono venuto al mondo, non ha la valenza negativa che tutti pensano.
Tutt'altro.
Scoprire questa cosa mi ha parecchio ringalluzzito, e da ora in avanti indulgerò alla nobile arte della procrastinazione eliminando quel piccolissimo barlume di senso di colpa che ogni tanto fa capolino quando rimando a domani (eufemismo: ai giorni successivi) ciò che potrei fare oggi.
Grazie, Zygmunt Bauman, mi hai cambiato la giornata :-)
Se lo dice Bauman smetto pure io di sentirmi in colpa! :)
RispondiEliminaMa infatti :-)
EliminaTu non sai quanto ti capisco, caro Andrea... anzi mi tocca dire che ti batto, ma forse più che altro per una questione di età: infatti arrivo a rimandare (perchè "procrastinare" in questo caso sarebbe troppo nobile) qualcosa pensando tra l'altro che sì, dai, faccio bene... magari nel frattempo muoio (e così, wow! me la risparmio del tutto). Mi succede già da un po', credo più o meno da quando ho raggiunto l'età che aveva mia madre quando se n'è andata. Anche se poi mio figlio dice che lei non ha mai visto un dottore, mentre io mi sottopongo a tutti i canonici controlli... Insomma sta a vedere che anche stavolta fra un po' mi tocca l'odiato cambio di stagione degli armadi... quando si dice la sfiga! ;-))))) Comunque più di una volta l'ho fatto che era già estate...
RispondiEliminaOra non hai più motivi per avere sensi di colpa, puoi farlo anche a estate inoltrata XD
EliminaMai fare oggi tutto quello che puoi fare domani...
RispondiEliminaMa infatti. La mia filosofia da sempre :-)
EliminaAh! Ah! A dire il vero (oggi sono pure un po' rintontito) non ho capito bene l'argomentazione dell'autore ma anch'io la prenderò per buona!
RispondiEliminaIo sono un superprocrastinatore ma proprio super... :-)
Benvenuto nel club :-)
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