Pagine

lunedì 22 gennaio 2024

Professori in pensione


Alessandro Barbero va in pensione e a me dispiace per gli studenti della sua università, che non assisteranno più alle sue lezioni. 

Barbero è un grande e se quando andavo a scuola l'avessi avuto come professore, magari la storia l'avrei apprezzata di più. D'altra parte non è un mistero che generalmente si studiano con più impegno le materie dei professori più carismatici, che affascinano di più. Lo aveva capito già Platone quando diceva che per aprire la mente dei ragazzi devi prima aprirgli il cuore.

Vabbe', per noi che leggiamo i suoi libri e seguiamo le sue conferenze su YouTube, tanto di guadagnato.

4 commenti:

  1. Ad Alessandro Barbero mi sono affezionata moltissimo, amo il suo modo di raccontare, di spiegare con grande chiarezza. Personalmente sono più legata alla romanità antica che al Medio Evo, ma lui del resto non esita a spaziare in tutte le epoche.
    La cosa che mi convince meno sono i suoi romanzi, ma confesso che ancora non li ho esplorato a fondo.

    RispondiElimina
  2. Il romanzo con cui vinse anni fa lo Strega non l'ho letto, ma di suoi saggi ne ho letto qualcuno e mi hanno convinto molto. Ma il suo punto forte rimane l'eloquio, la capacità di creare interesse e di coinvolgere. Qui è imbattibile.

    RispondiElimina
  3. "Bella vita e guerre altrui..." non l'ho letto neanch'io, non ancora. Di recente ho letto invece "Brick for Stone", un'incursione nella storia contemporanea e nella New York del settembre 2001. È un romanzo interessante, colto; non è che non mi sia piaciuto, però ho faticato a collegarlo a lui come autore.
    Comunque immagino che i saggi siano una cosa a parte rispetto ai romanzi.

    RispondiElimina
  4. Hai ragione: di professori di grande competenza ne abbiamo tanti ma la capacità di comunicazione di Barbero è di un altro livello. Posso mettere un suo video a caso e di sicuro, indipendentemente dall'argomento, riesce ad affascinarmi!

    RispondiElimina