Ho sempre abbastanza stimato Paolo Crepet. Ho seguito parecchie sue conferenze e letto anche uno o due dei suoi libri e l'ho quasi sempre trovato interessante e istruttivo.
Naturalmente non in tutto concordo con ciò che dice, senza contare che trovo da sempre un poco irritanti i suoi toni eccessivamente paternalistici, ma generalmente mi sembra meritevole di attenzione. Fino alla infelice uscita sui vegani.
Con tutta la buona volontà, non riesco a capire perché una persona vegana non possa essere interessante. Da quando in qua una abitudine alimentare è motivo sufficiente per giudicare le qualità o il carisma di una persona? Senza contare poi il linguaggio usato, tipo "cosa ci fai con una così?", classico esempio di battuta insulsa e superficiale tipica dei cazzari da bar.
Mi piace pensare che questo di Crepet sia stato uno scivolone involontario, diciamo così; quando si parla a braccio davanti a una folla numerosa, magari può capitare. Comunque mi è caduto parecchio.
Mah... sentendo come biascica nel video ho avuto l'impressione che avesse semplicemente bevuto qualche bicchiere di troppo. E c'è da sperare (per lui) che sia così.
RispondiEliminasiu
Mah. Forse voleva solo essere spiritoso e invece è scivolato nel patetico.
RispondiEliminaIo non lo stimo affatto. Preferisco Galimberti, almeno mi sembra più colto
RispondiEliminaNon conosco il tizio in questione per potermi fare un'idea... Comunque la correlazione che fa è sbagliata: io - memorie alla mano - non ero interessante nemmeno prima di diventare vegano. 😅
RispondiEliminaPenso che siamo stupiti un po dalla sua professione più che da Crepet... professione senza pecca nell'analizzare processi complicati di malattie negli altri, fin quando gli altri non si accorgono attraverso processi semplici e naturali che anche lui ha la sua pecca:)
RispondiEliminaBuon pomeriggio