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sabato 13 maggio 2023

Bufale per sempre

Un paio di settimane fa ho aperto un profilo su Facebook, social su cui in passato ero già stato per poi andarmene. L'ho fatto più che altro perché il social di Zuckerberg è molto utile per tenere traccia di conferenze, fiere, concerti, presentazioni di libri ecc., tutti eventi che amo e a cui partecipo volentieri. Non ha altre utilità oltre a questa, facebook, almeno per me. 

Rientrandoci mi sono accorto che niente è cambiato, lì. Solo nella giornata di oggi, ad esempio, mi sono imbattuto (1) in un post con cui il sindaco del mio paese promuove una raccolte firme contro la famosa/famigerata carne sintetica; (2) ripubblicazioni a raffica di una vecchia bufala, risalente addirittura al 2016, secondo cui alcuni medici delle Molinette di Torino avrebbero scoperto un rivoluzionario sistema per scoprire il sopraggiungere di un ictus guardando la disposizione di nei che compaiono sulla nuca prima del verificarsi dell'infausto evento. 

Riguardo alla questione della carne sintetica, vorrei dire al mio sindaco ciò che segue. In primo luogo la definizione è sbagliata. Un prodotto sintetico si ottiene infatti in laboratorio partendo da zero e "assemblando" molecole di altri composti già esistenti. La carne oggetto della petizione sponsorizzata dal mio esimio primo cittadino è semplicemente un prodotto ottenuto da una coltura di cellule, e il termine corretto è al limite carne coltivata, non carne sintetica. In pratica, si prendono cellule staminali di un dato animale e si sottopongono a coltura in un bioreattore, utilizzando lo stesso procedimento in uso già oggi per fare la birra e lo yogurt ad esempio. 

Per quanto riguarda l'approvazione di una legge (ciò che chiede la ridicola petizione) per impedire sul territorio italiano la produzione e la vendita di carne coltivata, do una notizia al mio primo cittadino: esiste già. In Italia, oggi, è già proibito produrre e vendere carne coltivata. L'auspicata approvazione di una legge nazionale che ne impedisca l'importazione da altri paesi, invece, cosa anche questa inserita nella ridicola petizione, non sta dal punto di vista del diritto né in cielo né in terra. Una volta che le autorità europee, dopo tutte le verifiche e i controlli del caso, avranno dato il via libera alla carne coltivata, nessuna legge potrà impedire che venga importata anche in Italia. Si potrà continuare a impedirne la produzione, non l'importazione. 

Io non so se il mio illustre primo cittadino queste cose le sappia o no. Se non le sa, mi sembra abbastanza grave. Se le sa, forse è ancora più grave. Per quanto riguarda la bufala dell'ictus e dei nei, è sconcertante vedere come molte persone ripublicchino tutto ciò che emotivamente colpisce senza fermarsi a riflettere. La riflessione che subito dovrebbe nascere è semplicissima: Se è stato scoperto questo rivoluzionario sistema per prevedere gli ictus, perché questa straordinaria scoperta gira solo nei passaparola su facebook e whatsapp? Non dovrebbe essere la notizia di apertura di ogni telegiornale? Già questo dovrebbe bastare per fare vibrare il bufalometro interno di ognuno. E invece niente, molti ripubblicano tutto senza un attimo di esitazione, e se ripubblicano significa che ci credono. 

Come stupirsi, poi, che tanti abbocchino a tutte le panzane più inverosimili delle campagne elettorali e votino di conseguenza? Siamo un popolo che per buona parte ha perso la capacità di pensare, di valutare, di riflettere. Non usiamo più il raziocinio ma la pancia, e al potere questa incapacità di pensare, di valutare criticamente piace un sacco.

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