Dal 1° gennaio sono sbarcate in Italia 12.372 persone, 7.400 solo nel mese di febbraio in corso. Nello stesso periodo dello scorso anno furono 4.701 mentre l'anno precedente 3.820. Meno del 10 per cento di queste persone sono arrivate tramite navi umanitarie, le famigerate ONG, le restanti tramite navi delle autorità italiane o in maniera autonoma con barconi e barchini, come è sempre stato e sempre sarà. Dalle parti del governo, che ha preso buona parte dei voti da gente che ancora si fa incantare da slogan stupidi tipo stop agli sbarchi, silenzio di tomba. Salvini è impegnato a strillare contro le farine di insetti e la signora Meloni va in Ucraina a cercare di ricucire con Zelensky le voragini aperte da quella scheggia impazzita del suo alleato (almeno formalmente) Berlusconi. Su tutto il resto, sbarchi compresi, silenzio.
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Una cosa è lampante: sono coerenti nella loro incompetenza gestionale in situazioni umanitarie, semplicemente non le gestiscono.
RispondiEliminaTutti bravi ad alzare la voce dall'opposizione e in campagna elettorale, poi pensano soltanto a fare ingrassare i loro conti in banca. E' come l'immigrazione clandestina, così era e così sarà, perché al popolo italiota tutto sommato basta che stia bene il proprio orticello.