Ne avevo già scritto in passato e più di una volta, mi pare. Sono anni che cerco di capire cosa c'entrano i disperati e gli ultimi della Terra che sono sulle navi con la difesa dell'Italia. Ci provo davvero da tempo, analizzo tutte le possibili combinazioni semantiche e sintattiche che giustifichino questa proposizione ma non riesco in alcun modo a venirne a capo. Immagino a questo punto che sia un limite mio.
Ho iniziato a leggere l'articolo che hai linkato. Ma arrivata a "salvando vite" mi sono dovuta fermare. Quante vite dovrebbero pesare sulla coscienza, ammesso e non concesso che ne abbia una, di quell'individuo?
RispondiEliminaMa infatti! E quali vite ha salvato, costui? Le vite le salvano le navi che raccolgono questi poveretti, non lui, lui semmai ha contribuito ad allungarne a dismisura le sofferenze.
EliminaIo boh...
Non è un problema solo italiano, è un problema che riguarda tutto l'Occidente e in generale tutti i paesi ricchi e benestanti. Il guaio è che non si è mai affrontato questo dramma con intelligenza e lungimiranza, ma solo in chiave propagandistico-elettorale. E affrontare problemi come questo in maniera superficiale e senza un orizzonte è il modo migliore per venirne travolti.
RispondiEliminaCiao Valeria.
E' chiaro che l'individuo politico in questione soffre di demenza senile precoce, non c'è altra spiegazione.
RispondiEliminaUn'altra spiegazione potrebbe essere che soffra di furbizia.
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