I supremi giudici, tra le altre cose, hanno cercato di spiegare, anche se non mi faccio alcuna illusione sul fatto che tale semplice concetto venga capito dai personaggi di cui sopra, che la dicitura "salvo disposizioni di legge" dell'art. 32 della Costituzione significa che quando è in gioco un bene più grande del diritto del singolo di rifiutare trattamenti sanitari, e la salute pubblica e il cercare di evitare il collasso delle strutture sanitarie lo sono, quel bene più grande è prioritario.
Quindi l'obbligo vaccinale per gli over 50 imposto dal governo Draghi non ha rappresentato alcuna violazione della Carta, non è stato un "ricatto di stato", non è stato "irragionevole", ha semplicemente avuto lo scopo di evitare che gli ospedali collassassero impedendo l'assistenza a milioni di persone affette anche da altre patologie. Un concetto che in un paese con una minima cultura scientifica non avrebbe avuto bisogno di essere certificato scomodando la Corte costituzionale, ma il nostro non è quel paese, purtroppo.
Non ce la faranno mai. Gli ottusi sono ottusi e anche di fronte a una spiegazione "letterale" della Costituzione, continueranno a non voler capire affatto.
RispondiEliminaConcordo. Credo sia proprio questione di ottusità "antropologica", nel senso che proprio non ce la possono fare.
RispondiEliminaScommetto che troveranno altri complottisti e complottismi anche per queste sentenze.
RispondiEliminasinforosa
Temo che vincerai la scommessa.
EliminaCiao sinforosa.
Avere un'opinione ed esprimerla per me resta legittimo, sfruttare la popolarità per fare proselitismo no. Sui vaccini come su tutto il resto.
RispondiEliminaPer me resta legittimo fino a un certo punto ed entro certi limiti. Se un personaggio pubblico va in televisione a dire che i vaccini provocano l'autismo, quei limiti si sono superati.
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