Il primo gennaio di 25 anni fa se ne andava, alla giovane età di 51 anni, Ivan Graziani, un cantautore a cui, per una lunga serie di motivi, sono molto legato e di cui, nel corso del tempo, ho scritto parecchio su questo blog. Definirlo cantautore è riduttivo, è stato un ottimo chitarrista con la vena del rock nel DNA e ha collaborato coi maggiori cantautori italiani. Soprattutto, è stato un artista a tutto tondo (disegnatore, pittore, scrittore, narratore). Le sue non erano semplici canzoni, erano vere e proprie storie in musica, erano affreschi, quadretti.
Ne scrivo proprio oggi perché è appunto di oggi la notizia del ritrovamento di vecchi nastri con materiale musicale inedito che, probabilmente, verrà pubblicato una volta terminati i lavori di "ripulitura" e conversione in digitale dei nastri e arrangiamenti dei pezzi. È una notizia che mi ha fatto immenso piacere. Data la ingente mole della sua produzione musicale - ha pubblicato circa trenta album nel corso della sua carriera - è difficile scegliere qualche canzone che lo rappresenti. Mi limito a postarne qualcuna qui di seguito tra le sue più note.
Bentornato, Ivan.
Un artista che mi piace molto, appartiene ad un'epoca della nostra musica che oggi è difficile anche solo immaginare.
RispondiEliminaBuon anno Andrea!
Difficilissimo, per un giovane di oggi, immaginare che c'è stato un periodo in cui la musica era anche letteratura.
EliminaBuon anno, Sara.
Un cantautore che ascolto sempre volentieri, sebbene non credo di conoscerlo molto. Ai video che hai inserito mi accodo con "Agnese dolce Agnese" e "Maledette malelingue".
RispondiEliminaInteressante questo "ritrovamento" di inediti.
Altri due bellissimi pezzi. Maledette malelingue appartiene al suo ultimo album in studio ed è una critica feroce al pettegolezzo e ai pregiudizi. Uno dei suoi tanti gioielli.
EliminaA me piace un sacco Monna Lisa!
RispondiEliminaBellissima. A proposito di Monna Lisa, nel 2010 i Nomadi la inserirono in un loro album di cover modernizzandone un po' gli arraggiamemti. Non so se ti è capitato di sentirla, a me piace molto. È qui.
EliminaSei anni esatti dopo moriva Giorgio Gaber. 🙁
RispondiEliminaVero. Un autore che però conosco poco e che devo assolutamente recuperare.
EliminaIl Signor G, quanto lo amo, te lo suggerisco ci troverai tanto materiale.
EliminaMax rispetto per Ivan.
Prenderò sicuramente in considerazione il suggerimento.
EliminaPotresti cominciare da qui. 😍
EliminaVado :-)
EliminaSono già passati venticinque anni? Non sembra vero. Un cantautore unico nel suo genere, ogni pezzo è una vera e indimenticabile emozione. Ivan lo riascolteremo presto con questi nuovi brani, evviva. Buon anno Andrea.
RispondiEliminasinforosa
E sì, sembra incredibile ma sono già passati cinque lustri.
EliminaBuon anno, sinforosa :-)
Piaceva tanto a mia madre e anche a mio cugino. Poi vivendo qui a Lugano ovvio che si canticchi ogni tanto la sua canzone. Auguri di buon anno po' di ritardo.
RispondiEliminaCiao Andrea, auguri anche a te.
EliminaGrande emozione. "Pigro", "Maledette malelingue", "Lugano addio" le mie preferite. Un lascito per le generazioni future.
RispondiEliminaSicuramente. Ciao Ettore.
EliminaBuon 2022, signor Sacchini!
RispondiEliminaAltrettanto.
EliminaPigro, una delle mie preferite! Che autore e quanti ricordi...
RispondiEliminaSi, grandissimo autore.
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