Dispiace che Studio Aperto e Tg4, due noti pilastri italiani dell'informazione libera e non asservita italiana, vengano chiusi da Mediaset, che è un'azienda privata e fa logicamente quello che vuole. C'è però un lato divertente della vicenda: Emilio Fede, padre nobile del Tg4, che
afferma che così l'informazione viene presa a calci nel sedere :-)
Per come la vedo io l'informazione televisiva oramai dovrebbe viaggiare esclusivamente su canali indipendenti, slegati da ogni azienda che produce anche altri spettacoli televisivi, e soprattutto con proprietari o azionisti di maggioranza che siedono anche in Parlamento.
RispondiEliminaNe ho visto troppo di servilismo, sin dai tempi del Tg1 filo democristiano.
Sì, dovrebbe essere così, ma non succederà mai.
EliminaAnche a me dispiace,buon pomeriggio.
RispondiEliminaCiao Olga.
EliminaA me sembra d'aver capito che stanno solo facendo un restyling di quelle due testate sul muso, per accorparle in qualcos'altro. Cioè, cambia la forma ma non la sostanza: questi "giornalisti", ovviamente tra virgolette, continueranno imperterriti a tirar fuori metri di lingua per leccare il culo ai loro proprietari, solo sotto un altro nome.
RispondiEliminaIn effetti sembra si tratti più di una riorganizzazione, che di chiusura vera e propria, che prevede un rafforzamento di Tgcom24 a scapito delle altre testate. Comunque, alla fine, credo che la sostanza cambi poco.
Eliminama è una notizia sicura? ... e le motivazioni?
RispondiEliminaLe motivazioni le ignoro, bisognerebbe chiedere ai vertici aziendali.
EliminaIo smisi di seguire i telegiornali (se non costretto da circostanze "sociali"!) intorno al 2000...
RispondiEliminaMi piace al riguardo questo detto (anche se probabilmente non è veramente di Mark Twain):
“If you don't read the newspaper, you're uninformed. If you read the newspaper, you're mis-informed.”
― Mark Twain
Non so se fosse di Twain, in ogni caso mi sembra veritiero. Per la cronaca, neppure io seguo i tg; anzi, da qualche anno non guardo più nemmeno la TV tout court.
EliminaÈ sicuramente di Mark Twain questa "Il giornalista è colui che distingue il falso dal vero, e pubblica il falso."
EliminaSebbene fosse giornalista oltre che scrittore, detestava il modo di fare informazione, poco obiettivo e molto sensazionalista, anche a costo di infarcire il fatto di cronaca con dettagli inventati.