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lunedì 18 ottobre 2021

Michela e Battiato

Mia figlia maggiore, 25 anni, gira per casa ascoltando sul cellulare E ti vengo a cercare, L'era del cinghiale bianco, No time no space, I treni di Tozeur, La cura e altre. Poi fa: "Ma che belle canzoni ha scritto, Battiato? Peccato che se ne sia andato, vero?" "Sì, è proprio un peccato".


12 commenti:

  1. Poteva NON essere così tua figlia?
    Complimenti. :)))

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    1. In effetti, no (ama anche De André, De Gregori e altri, oltretutto) :-)

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  2. un Autore è tale quando riesce a colpire la sensibilità di più generazioni.
    ml

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  3. Concordo con tua figlia.
    È un vero peccato.
    Ho scoperto che era pure simpatico relativamente tardi.

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    1. È sempre stato circondato da un'aura di seriosità mista a un certo "sintomatico mistero", ma in realtà sapeva essere spiritoso e ironico, come si evince anche dalle tante interviste reperibili su YouTube.

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  4. Cresciuta bene, direi :D Complimenti!

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    1. Sì, dài, io e mia moglie siamo stati bravi :-)

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  5. Ma è bellissimo questo post sai!...no,non solo per il fatto che io ammassi i testi e la musica di Battiato ,quanto per la capacità di riuscire ad "avvicinare" i giovani a tale bellezza!

    Credo sia in gran parte merito tuo questo,complimenti!


    Ricordi quando mi "permisi" di scriverti che ci voleva più presenza di "amore" in questo tuo blog? Ecco un post come questo ,per me vale cento di qualsiasi altro che affossa l'amore,perdonami .


    L.

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  6. Non so come si dice dalle tue parti ma qua si usa: "Beh, da cotanto padre..." 😉
    Ho avuto la fortuna di ascoltare Battiato dal vivo in un concerto a Matera nel 2011, dove era soprattutto autore, ma l'ultima mezz'ora è salito sul palco e... "Te lo leggo negli occhi" dal vivo non si dimentica facilmente!

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