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sabato 7 novembre 2020
Quand'ero bambino
Quand'ero bambino e perdevo a briscola, scala quaranta, oppure a dama quando giocavo con mio fratello o con gli amici, trovavo mille scuse e mille pretesti pur di non ammettere la sconfitta, davo a mio fratello dell'imbroglione, oppure del baro (che poi è la stessa cosa), e lui faceva altrettanto nei miei confronti pur di non riconoscere la sua, di sconfitta. Eravamo piccoli, ci stava. Poi, crescendo, si impara a perdere e ad accettare le sconfitte. Lo fanno tutti, o quasi tutti. Quando questo non accade, e a comportarsi così è uno che oltre a non essere più bambino è anche un (ex, fortunatamente) presidente di una nazione, lo spettacolo che il soggetto in questione offre è solo ed esclusivamente patetico.
ah allora anche a te ha dato questa impressione :-)
RispondiEliminaAppena appena :-)
Elimina...e speriamo che non si porti via pure il pallone! :)
RispondiEliminaBuon weekend
L'importante è che se vada, poi se vuole portarselo via...
EliminaBuon weekend anche a te :-)
Ammettere i propri errori o la sconfitta è una dote che non tuti hanno, nemmeno da adulti.
RispondiEliminaL'esempio che hai citato ne è la prova lampante.
Vero. Chissà, magari molti non ce l'hanno perché sono rimasti bambini dentro. Ma non credo sia il caso di Trump :-)
EliminaIl brutto è che convince anche tanti altri del fatto di essere stato imbrigliato. Il brutto è che ha ricevuto molti voti.
RispondiEliminaops, imbrogliato
EliminaVero. Ne ha presi addirittura più di quanti ne prese nel 2016. Mah!
EliminaAhaha condivido la speranza di Orlando... Donnie è capacissimo di fare sfregi XD
RispondiEliminaMoz-
Come dicevo a Orlando, e lasciamoglielo 'sto pallone, basta che si tolga dalle scatole :-)
EliminaDai che forse da oggi potrà continuare a frignare, sì, ma non da Presidente!
RispondiEliminaPiù che frignare mi pare che adesso stia abbaiando tipo cane rabbioso, ma col tempo gli passerà :-)
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