Mi sono imbattuto in questo bellissimo post di Pino, nel quale mi riconosco dalla prima parola all'ultima, compresi gli accenni a una possibile misantropia come conseguenza della lettura.
Ho letto il post di Pino; le sue riflessioni sulla (inevitabile?) Solitudine del lettore, le condivido e mi ci sono soffermata spesso. È vero, ci vuole equilibrio in ogni cosa, ma le ore trascorse in compagnia di un buon libro sono impagabili, e non nego di aver pensato, in certi contesti, che preferivo nettamente immergermi nella lettura piuttosto che interagire con determinati tipi di persone con cui proprio non riesco a relazionarmi :-D
A chi lo dici. Galimberti una volta ha detto che è molto più facile maneggiare le idee piuttosto che avere a che fare con le persone. Ecco perché anch'io preferisco di gran lunga i libri. :)
Adesso capisco il perchè dell'aumento delle visualizzazioni del mio blog. :)
RispondiEliminaGrazie Andrea
Figurati. E comunque butta un'occhiata alla provenienza degli accessi; io ho pochissimi lettori, quindi è probabile che la causa sia un'altra. ;)
EliminaHo letto il post di Pino; le sue riflessioni sulla (inevitabile?) Solitudine del lettore, le condivido e mi ci sono soffermata spesso.
RispondiEliminaÈ vero, ci vuole equilibrio in ogni cosa, ma le ore trascorse in compagnia di un buon libro sono impagabili, e non nego di aver pensato, in certi contesti, che preferivo nettamente immergermi nella lettura piuttosto che interagire con determinati tipi di persone con cui proprio non riesco a relazionarmi :-D
A chi lo dici. Galimberti una volta ha detto che è molto più facile maneggiare le idee piuttosto che avere a che fare con le persone. Ecco perché anch'io preferisco di gran lunga i libri. :)
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