Non so quale sia l'entità dello stipendio di un prefetto, immagino qualche migliaio di euro al mese. Probabilmente è per questo che mi ha sorpreso la vicenda accaduta a Cosenza, dove la locale prefetta è stata
messa ai domiciliari per una tangente di settecento euro ricevuta da un imprenditore, cifra che Mario Chiesa, al suo confronto, sembra John Gotti.
Cadono ponti, si sfiorano tragedie per i calcinacci e parecchi viadotti sono a rischio ma di chi dovrebbe vigilare si parla poco e litiga parecchio. A confronto quei settecento euro paiono una sciocchezza ma l'ingordigia è da punire sempre.
RispondiEliminaIl nostro presidente dice che non siamo... ma che siamo... quel che siamo o non siamo lo dimostri anche la politica. (O forse già lo sappiamo?)
Ciao.
Già lo sappiamo. Il problema è che la politica è lo specchio del paese. Non so quanto fedele ma è così.
Eliminaa meno che sia l'ultima e non la prima delle mazzette
RispondiEliminaChe vergogna che una figura fiduciaria dello Stato si sia comportata così!
RispondiEliminaIn effetti non ne esce bene per niente.
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