Stasera sono a casa da solo. Me ne sto sul divano con una lampada accesa e leggo le ultime pagine de L'isola del giorno prima, di Eco. Birba è accanto a me, qui sul divano, un po' ronfa e un po' mi guarda. Fuori si è alzato un vento fortissimo che fa gemere le tapparelle e che ulula giù per le grondaie. La strada è quasi deserta e dalla finestra riesco a vedere un'insegna luminosa che dondola vigorosamente in balia del vento. La tipica serata in cui sembra di essere in un romanzo di Stephen King.
Anche io amo molto sere così. Ti pare di avere tutto il tempo del mondo da dedicarti.
RispondiEliminaAggiungo un bicchiere di vino rosso da sorseggiare.
Se non fossi astemio, ci farei un pensierino ;)
EliminaUna serata davvero da gustare, quell’insegna luminosa dondolante mi piace da morire, da romanzo, da film.
RispondiEliminasinforosa
Mi fa piacere :)
EliminaEra la serata da Ciobar Cameo :)
RispondiEliminaMoz-
Infatti ci avevo fatto un mezzo pensierino, ma poi non ho avuto voglia di alzarmi dal divano :P
EliminaUn rombo di vento, un brivido, un'aspettativa che succeda o non succeda, una richiesta di sostegno al gatto che probabilmente sa. ...
RispondiEliminaPoi un sospiro: è il vento è caduto e tutto è nuovo silenzio.
Per favore cancella quella e accentata dopo i due punti... mannaggia.
EliminaNon ho facoltà di modificare i commenti ma tranquilla, il senso è chiarissimo ;)
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