La domanda, ovviamente ironica, è rivolta ai miei 32 lettori, i quali presumo siano tutti a casa per ponte o ferie mentre lo scrivente è in piedi dalle cinque.
Altro che domanda ironica, e altro che "almeno un pochino": in pensione da 22 (beati!) anni io nei confronti di chi lavora (e lavorerà fin oltre i 60 anni) mi sento in colpa tutti i santi giorni dal mattino alla sera. A latere mi viene in mente il bel ragionamento di Galimberti a proposito del sentirsi in colpa in quanto civiltà occidentale che ha depredato varie popolazioni in diversi continenti, anche se singolarmente nessuno di noi ovviamente ha fatto concretamente qualcosa di male. E insomma anch'io... in pensione ho potuto andarci e ci sono andata, però...
Sì, ricordo quel ragionamento di Galimberti in cui parla di colpa "metafisica", che tira in ballo citando spesso Nietzsche quando definiva l'Europa un leone affamato. Per la pensione, che dire? Ci sei da oltre vent'anni? Beata te, non sai che invidia. Io, se non cambierà niente e se sarò ancora vivo, ci andrò nel 2033. Ogni volta che ci penso mi viene male e mi dico che non ci arriverò mai. Poi però mi guardo indietro e mi rendo conto di averne lavorati già 32 e a volte mi sembra che siano volati. Vabbe' meglio che non ci pensi...
Beata te... io a 52 anni ne ho lavorati già 33 e quando avrò 62 anni con 43 anni di contributi dovrò chiedere la pensione anticipata e mi daranno il 65% della pensione!!! Altro che rivoluzione, magari fossimo come i francesi. La legge Fornero è uno schifo
Preciso che non voglio prendere le difese della Fornero, anzi so benissimo che la sua riforma è costata e costerà a molti (me compreso) lacrime e sangue. Ma il problema nasce molto più indietro nel tempo, quando, specie negli anni '70 e '80 del secolo scorso, si sono mandate a riposo per decenni milioni quarantenni e cinquantenni, specie nel settore pubblico (poste, ferrovie ecc.), per meri motivi di ritorno elettorale. Lì è cominciata quella voragine che non si è più richiusa e che ancora oggi rischia di far saltare i conti pubblici. La riforma Fornero, che pure io non esito a definire odiosa, ha avuto il merito di tenere in equilibrio i conti, quei conti che se fossero saltati avrebbero negato la pensione tout court a milioni di persone.
Veramente io oggi lavoro ma per fortuna il 30 e 31 sono in ferie... ho voglia di passare un po' di tempo con il mio cane e fare lunghe passeggiate anche se la mattina farà -2
Altro che domanda ironica, e altro che "almeno un pochino": in pensione da 22 (beati!) anni io nei confronti di chi lavora (e lavorerà fin oltre i 60 anni) mi sento in colpa tutti i santi giorni dal mattino alla sera.
RispondiEliminaA latere mi viene in mente il bel ragionamento di Galimberti a proposito del sentirsi in colpa in quanto civiltà occidentale che ha depredato varie popolazioni in diversi continenti, anche se singolarmente nessuno di noi ovviamente ha fatto concretamente qualcosa di male.
E insomma anch'io... in pensione ho potuto andarci e ci sono andata, però...
Sì, ricordo quel ragionamento di Galimberti in cui parla di colpa "metafisica", che tira in ballo citando spesso Nietzsche quando definiva l'Europa un leone affamato.
EliminaPer la pensione, che dire? Ci sei da oltre vent'anni? Beata te, non sai che invidia. Io, se non cambierà niente e se sarò ancora vivo, ci andrò nel 2033. Ogni volta che ci penso mi viene male e mi dico che non ci arriverò mai. Poi però mi guardo indietro e mi rendo conto di averne lavorati già 32 e a volte mi sembra che siano volati. Vabbe' meglio che non ci pensi...
Non invidiarmi troppo, ché sono vecchia... ;-))
EliminaBeata te... io a 52 anni ne ho lavorati già 33 e quando avrò 62 anni con 43 anni di contributi dovrò chiedere la pensione anticipata e mi daranno il 65% della pensione!!! Altro che rivoluzione, magari fossimo come i francesi. La legge Fornero è uno schifo
EliminaPreciso che non voglio prendere le difese della Fornero, anzi so benissimo che la sua riforma è costata e costerà a molti (me compreso) lacrime e sangue. Ma il problema nasce molto più indietro nel tempo, quando, specie negli anni '70 e '80 del secolo scorso, si sono mandate a riposo per decenni milioni quarantenni e cinquantenni, specie nel settore pubblico (poste, ferrovie ecc.), per meri motivi di ritorno elettorale. Lì è cominciata quella voragine che non si è più richiusa e che ancora oggi rischia di far saltare i conti pubblici. La riforma Fornero, che pure io non esito a definire odiosa, ha avuto il merito di tenere in equilibrio i conti, quei conti che se fossero saltati avrebbero negato la pensione tout court a milioni di persone.
EliminaAhahah
RispondiEliminaOggi sono libera, ma ieri ho lavorato anch'io.
Nessun senso di colpa, allora, dai. ;)
Buon lavoro a te.
Bacio
Hai lavorato ieri? Allora mi consolo.
EliminaKiss ;)
Veramente io oggi lavoro ma per fortuna il 30 e 31 sono in ferie... ho voglia di passare un po' di tempo con il mio cane e fare lunghe passeggiate anche se la mattina farà -2
RispondiEliminaAnche a me piace passeggiare, ma siamo in un periodo in cui è meglio farlo di pomeriggio :)
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RispondiEliminaNessun senso di colpa, le vacanze sono strameritate.
RispondiEliminaGrazie :P
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