Si ritorna a parlare di cittadinanza, cosa che nel nostro paese avviene ciclicamente senza che si arrivi mai a nulla, e precisamente di Ius culturae, che sarebbe la concessione della cittadinanza italiana ai minori stranieri che abbiano completato uno o più cicli di studi di almeno cinque anni. La signora Meloni, naturalmente, ha già annunciato discese in piazza, raccolte di firme e quant'altro per bloccare questo "scempio", come l'ha carinamente definito.
La cosa in fondo non stupisce, è noto infatti come ogni volta che si discute di leggi potenzialmente in grado di far salire a questo paese qualche gradino sulla scala della civiltà, lei stia immancabilmente dall'altra parte, in compagnia di Salvini, ovviamente. Sarebbe interessante, visto che si parla di cultura e cicli di studi, verificare quanti di quelli che commentano su siti tipo Il giornale, Libero ecc. avrebbero diritto a godere della cittadinanza italiana.
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