Terminato adesso, dopo quasi due settimane dal suo inizio, il monumentale Delitto e castigo, di Dostoevskij. A tratti prolisso, quasi elefantiaco, ma anche introspettivo ed eccezionale nel descrivere la complessità della natura umana. Diciamo che non è un libro per chi è abituato agli Harmony o ai Liala. Comunque, molto bello.
mi sa che mi toccherà rileggerlo!
RispondiEliminaSecondo me, merita.
Eliminaè un pezzo che non lo leggo. Dello stesso autore lessi anche Memorie dal sottosuolo. Fortunatamente di non più di 200 pagine. Lo lessi e lo trovai terribilmente pesante.
RispondiEliminaCon alcune riflessioni interessanti certo ma non un libro da leggere senza un'adeguata preparazione psicologica onde evitare un bel mal di testa.
adal