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martedì 13 febbraio 2018

Lettere sulla creatività



Questo libro, che ho preso in mano con una certa dose di scetticismo circa la possibilità di portarlo a termine, l'ho trovato invece molto interessante. Si tratta di una selezione di lettere tratte dal vastissimo epistolario di Dostoevskij, tramite le quali si viene a conoscenza del suo pensiero e dei suoi valori, sostanzialmente circoscritti a due: Cristo e un fortissimo sentimento nazionale verso la patria russa.

Da questa raccolta di epistole, indirizzate ai personaggi più vari: le sue due mogli, i suoi fratelli, il suo editore, ma anche sconosciuti estimatori delle sue opere ecc., si apprende molto del Dostoevskij pensiero; dalla venerazione di Cristo all'odio verso il cattolicesimo, dall'amore per la patria, un amore che rasenta quasi lo sciovinismo, al disprezzo per il socialismo, il tutto velato di un nemmeno troppo occultato antisemitismo - ebbene sì, Dostoevskij ce l'aveva con gli ebrei. Non nutriva odio verso di loro, intendiamoci, quanto piuttosto una eufemistica diffidenza. Molto interessanti, e ovviamente drammatiche, anche le lettere scritte durante gli anni della prigionia in Siberia - nel 1849 Dostoevskij fu arrestato con l’accusa di essere membro di una società segreta tesa alla sovversione sociale e politica della Russia zarista e condannato a quattro anni di lavori forzati.

Una peculiarità dello scrittore, forse poco nota, è che intratteneva un fitto e costante rapporto epistolare - e d'altra parte questo libro ne è un'ottima testimonianza - con i lettori. Leggeva tutte le lettere che gli arrivavano e cercava, nei limiti del possibile, di rispondere. Oggi questa cosa fa un po' sorridere, se si pensa che gran parte degli scrittori hanno un profilo su un social e interagiscono in tempo reale con gli ammiratori, ma nel 1800 ancora facebook non c'era e si usava la posta tradizionale.

Ciò che dopo aver letto questo libro mi lascia un po' perplesso, è che adesso so praticamente tutto di Dostoevskij ma non ho mai letto niente di suo. Ovviamente dovrò provvedere quanto prima a colmare la lacuna.

1 commento:

  1. Daniela Petrucci15/02/18, 10:35

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