Stamattina, poco dopo le otto, ho pensato: Che faccio? Vado a fare la mia passeggiata giornaliera o rinuncio? La mia titubanza era dettata dal fatto che dalla finestra vedevo certi nuvoloni avanzare che non promettevano niente di buono. E anche l'app meteo sul cellulare mi consigliava di stare a casa al calduccio.
Prendere su un ombrello? Scomodissimo. Quando si cammina, l'ombrello chiuso da portare appresso è uno degli impicci più fastidiosi che si possano immaginare, senza contare che durante la marcia si impiglia regolarmente nei fili degli auricolari.
Comunque, alla fine, ho rischiato. Auricolari nelle orecchie, giacchetto pesante e via: o la va o la spacca. È andata. Quarantacinque minuti di camminata completamente all'asciutto, con le prime gocce che hanno cominciato a cadere non appena ho messo piede sotto il portico di casa.
Adesso piove a dirotto e sembra pioverà fino a stasera, ma ormai io sono al sicuro, faccia quello che vuole.
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