Ti prendo e ti porto via è l'ennesima dimostrazione che i libri che si leggono per caso, magari solo perché il titolo attira in qualche modo l'attenzione, sono a volte quelli più belli. Così è stato per me questo di Ammaniti, autore di cui ho sempre sentito parlare ma di cui non avevo mai letto niente. Un romanzo a tratti crudo, la cui maggiore peculiarità, oltre all'indiscussa capacità di Ammaniti di coinvolgere con la sua scrittura, è senz'altro quella di riuscire a inserire in maniera perfetta spunti ironici e divertenti all'interno dei drammi raccontati nel romanzo, drammi che coinvolgono le vite di Pietro e Graziano, i due protaonisti principali del libro.
Ne leggerò sicuramente altri, di suoi.
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