Per dire, a me piacerebbe che ci fosse una legge per impedire che in casi come questo dei genitori decerebrati uccidano la propria figlia. Ma non c'è, quindi neppure i medici possono alcunché, nemmeno impedire che una ragazza leucemica di 18 anni venga tolta dalla chemio e curata con cortisone e vitamine perché un ciarlatano matricolato ha fatto credere loro che malattie terribili, come è appunto la leucemia, hanno origini psichiche e vanno trattate di conseguenza.
Ormai la povera ragazza è morta, e si prova rabbia nel leggere queste cose, ma nessuna pena per il rimorso che i genitori si porteranno dietro tutta la vita.
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