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mercoledì 6 luglio 2016
Toh, la guerra in Iraq non era giustificata
Tony Blair: "Chiedo scusa per la guerra, ha favorito la nascita dell'Isis" (Il Fatto, 25/09/2015).
Tony Blair, oggi, dopo la pubblicazione del rapporto Chilcot: "Io non credo che la rimozione di Saddam Hussein sia la causa del terrorismo a cui assistiamo in Medio Oriente e altrove".
Per come la vedo io, se Blair avesse un minimo barlume di quella cosa ormai così rara chiamata dignità, dovrebbe sparire, vergognarsi e andare a nascondersi in qualche remoto angolo dall'altra parte del globo. Ma non adesso. Avrebbe dovuto farlo almeno un decennio fa e più, quando si scoprì che i famosi rapporti che certificavano l'esistenza delle armi di distruzione di massa nelle mani di Saddam erano più falsi di una banconota da 22 euro, e furono assemblati da lui e dai suoi collaboratori con la compiacenza dell'altro guerrafondaio che all'epoca era presidente degli USA.
Quello che più rattrista è che nessuno chiederà mai conto del loro operato a questi due mascalzoni.
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