Le urgenze vere sono altre; c'è la disoccupazione, il sostegno alle famiglie (canoniche), le politiche sociali urgenti, la povertà dilagante, e il parlamento mica può distrarsi, perdere tempo e cazzeggiare col ddl Cirinnà.
Lo dice quel bontempone di Bagnasco, fingendo di dimenticare che di unioni civili si discute in parlamento da un quarto di secolo. Ma per quei corvacci neri è sempre stato così, per loro i diritti uguali per tutti sono una "distrazione" del parlamento, una perdita di tempo. Del resto, come è noto, hanno sempre avuto come priorità le unioni immobiliari.
Nessun commento:
Posta un commento