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domenica 25 gennaio 2015

Do you remember?

Anna Finocchiaro: “Minaccia i nostri figli, si appella alla piazza. Ancora una volta, per i propri scopi, usa metodi e linguaggio anti-Stato”. (26/11/2013)
Paolo Gentiloni: “Un condannato in via definitiva non può essere il leader di un grande partito, in una democrazia occidentale”. (3/8/2013)
Roberta Pinotti: “Mentre tanti italiani non hanno i soldi neppure per mangiare, Berlusconi dona 5.000 euro alle ragazze, deve dimettersi”. (13/2/2011)
Andrea Orlando: “Se fossimo in un Paese in cui non c’è Berlusconi, la via d’uscita sarebbe mettere insieme due forze con visioni diverse?”. (6/3/2013)
Debora Serracchiani: “Nell’interesse degli italiani è imperativo che Berlusconi stia per sempre lontano dalla gestione della cosa pubblica”. (4/2/2013)
Giuliano Poletti: “In linea con la sua incontrollabile pulsione a produrre battute di dubbio gusto, Berlusconi continua a insultare le coop”. (1/3/2007)
Pina Picierno: “Sicuramente è un puttaniere. Penso che se Berlusconi è colpevole, ed io penso che lo sia, debba andare in galera” (28/9/2011)
Dario Franceschini: “È l’ultimo uomo al mondo che può parlare di questione morale. Se si guarda allo specchio, non ci riuscirà per la vergogna”. (6/12/2008)
Simona Bonafè: “È evidente che con la vittoria di Matteo Renzi il primo ad andare a casa sarebbe proprio Berlusconi”. (25/11/2012)
Matteo Orfini: “Non è neppure immaginabile la riedizione di una maggioranza come quella che ha sostenuto il governo Monti”. (6/3/2013)
Marina Sereni: “C’è chi rispetta le istituzioni e chi le rappresenta soltanto se queste si piegano ai suoi comandi, al suo volere, ai suoi bisogni”. (1/10/2013)
Ermete Realacci: “Non mi illudo che sia diventato uno statista illuminato. Mi auguro che venga mantenuto almeno un tasso di decenza”. (13/5/2013)
Alessandra Moretti: “Alle promesse di Berlusconi non credono più neanche gli anziani e neanche le casalinghe”. (20/5/2014)
Luigi Zanda: “Sul rispetto dello Stato di diritto e delle istituzioni democratiche, Berlusconi e Grillo la pensano allo stesso modo”. (1/2/2014)
Roberto Speranza: “Questi tentativi per sfuggire alla giustizia ci consegnano Berlusconi sempre più caimano e sempre meno uomo di Stato”. (25/11/2013)

(via Il Fatto)

Giusto per rinfrescare la memoria.

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