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martedì 30 dicembre 2014
Soffri, e non rompere
Penoso.
lunedì 29 dicembre 2014
Fannulloni
Ma mi chiedevo: tra i dipendenti pubblici sono annoverati anche i parlamentari? Quelli che lavorano dal martedi' al giovedi' e che si vedono spesso fotografati tutti sbragati, la', sui banchi, intenti a ronfare o a cazzeggiare coi tablet?
domenica 28 dicembre 2014
Topi che bruciano (invece di certi giornalisti)
Domattina :-(
Però, pensavo, se il capitano Shackleton è riuscito a fare 1.600 chilometri su una scialuppa, con due soli compagni, raggiungendo dall'Antartide la Georgia Australe con temperature che viaggiavano a -30/-40 gradi, io posso anche fare quattro chilometri in macchina per arrivare al lavoro, no?
I miei traghetti
La prima occasione, invece, fu quando, assieme a mio fratello e ai miei genitori, andammo una settimana in Sardegna. Credo facessi la prima o la seconda media, non ricordo bene. Però ricordo bene la nave, un gigantesco traghetto della Tirrenia che inghiottì nella sua pancia la nostra macchina come se niente fosse, in compagnia di una moltitudine di altre macchine e camion. Partimmo dal porto di Civitavecchia verso le nove di sera e, se non ricordo male, sbarcammo in quello di Olbia alle prime luci della mattina successiva.
Ricordo in particolare due cose di quella terribile traversata: l'umidità pazzesca e le zanzare, grazie alle quali facemmo la notte in bianco. L'arrivo a Olbia e il conseguente sbarco, furono una specie di liberazione. Dopo questi due episodi, non ho più preso una nave in vita mia.
Salvini ha ragione (stavolta)
Piuttosto, qualcuno chieda a Salvini dove intende reperire i 100 miliardi all'anno di mancato gettito che deriverebbero dalla sua strampalata idea di istituire la cosiddetta flat-tax, ossia l'imposta fiscale universale al 15% che va strombazzando alle feste della Lega tra una salsiccia e un selfie, alla faccia della progressività fiscale prevista dalla nostra Costituzione.
sabato 27 dicembre 2014
Rimettetela nel tunnel
Per chi si fosse dimenticato, la riforma Biagi/Maroni è quella che istituì i famosi co.co.pro e famiglia, le formule contrattuali a progetto con le quali il lavoratore perdeva ogni forma di diritto: ferie, malattia, permessi, maternità e compagnia bella. La disoccupazione era diminuita? Probabilmente sì, ma solo perché, pur di lavorare, moltissime persone avevano accettato di trasformarsi in schiavi-fantoccio, totalmente in balìa di datori di lavoro senza scrupoli e poche remore.
Signora Gelmini, faccia un favore, torni nel tunnel e ci rimanga, ché a voler licenziare tutti abbiamo già Sacconi: basta e avanza.
Neve
Io sono già entrato da qualche tempo nella fase della seccatura, Michela e Francesca ovviamente no. Seccatura perché naturalmente rappresenta un intralcio al movimento: catene da montare (e da togliere), strade scivolose, mezzi pubblici con gli orari sballati e via di seguito. Certo, lo spettacolo che offre è sempre affascinante, incantevole, sprona ad armarsi di macchina fotografica e uscire all'aperto, ma la componente seccatura è comunque prevalente. Quando io e mio fratello eravamo ragazzini, ovviamente non era una seccatura, ma una manna dal cielo, in primo luogo perché quando ne faceva una certa quantità quei tre o quattro giorni a casa da scuola ci scappavano sempre, in secondo luogo perché, assieme agli amici della nostra via, si saliva sulla sommità della collina, attorno al Palazzo Marcosanti, e si faceva il "lisciaculo", ossia la discesa coi sacchi sotto al sedere sulla strada ghiacciata.
La strada c'è ancora, la neve cade ogni anno con una certa regolarità, ma adesso sono passato sul versante della seccatura.
(...)
L'aspetto più divertente della faccenda, è che i concessionari autostradali provano a giustificare gli aumenti adducendo come scusa la ormai famosa crisi economica (un alibi ormai buono per giustificare ogni porcata): meno soldi, meno auto in circolazione, meno profitti. Facendo finta di dimenticare che le tariffe rincaravano allegramente anche quando le autostrade erano piene.
Ecco perché gli italiani sono poveri, le loro risorse vanno agli stranieri
Nel mondo personale di Magdi Allam, un mondo piccolo e gretto, ammantato da una spessa coltre di insensibilità e cinismo, la notizia della nascita di un bambino su un barcone è stata messa lì apposta per dare allegria, per fornire una sorta di amorevole diversivo con lo scopo di distrarre l'opinione pubblica dal problema degli sbarchi dei disperati.
Nel resto del mondo, quello normale, fatto da persone dotate di un minimo di umanità, è semplicemente una notizia bella, specialmente in questo periodo. Ma, è noto, per chi specula su queste vicende e le strumentalizza per il proprio tornaconto politico, ogni periodo è buono per tirare acqua al proprio mulino. Se poi al tutto si aggiunge qualche bufala per soddisfare gli appetiti degli italici intestini, l'opera è completa. Ed eccole qua, servite su un piatto d'argento: "Fino a quando gli italiani dovranno accollarsi degli oneri finanziari a cui non possiamo far fronte?", e ancora: "Fino a quando lo Stato continuerà [...] destinando ai clandestini delle risorse che spetterebbero ai 12 milioni di italiani poveri?"
Se si considera che l'UE ha erogato all'Italia per l'assistenza ai migranti mezzo miliardo di euro nel periodo 2007-2013 e 30.000.000 euro sotto il governo Letta, la domanda esatta è: fino a quando Allam continuerà a fare a gara con Salvini a chi spara la stronzata più grossa?
venerdì 26 dicembre 2014
Di padre in figlio
giovedì 25 dicembre 2014
(...)
- esiste un sistema, fatto di regole interne e direttive, studiato apposta per complicare, anziché agevolare, la vita alle persone che hanno necessità di una prestazione sanitaria.
- la possibilità di essere curati è direttamente proporzionale alle possibilità economiche di chi necessita della suddetta prestazione.
- se si crede in Dio o qualsiasi altra cosa, pregare la suddetta entità di non aver mai bisogno di una prestazione sanitaria.
È tutto.
Natale
domenica 21 dicembre 2014
Associazioni
sabato 20 dicembre 2014
Carri e vincitori
giovedì 18 dicembre 2014
L'evasione fiscale (dei cinesi)
Il flop del 2x1000
Ora, ironia a parte: chi ha concepito questa riforma era davvero convinto che una quota cospicua di contribuenti avrebbe aiutato volontariamente i partiti? Maddai, su. L'unico sistema per far cassa in questo modo sarebbe inventarsi un meccanismo truffaldino come quello che attribuisce l'8x1000 alla chiesa cattolica. Allora, forse...
Imminente
Du' palle, ormai, con 'sta storia. Dicci quand'è e falla poco lunga, tanto il mondo va avanti lo stesso, e il paese pure.
La fa cascare dall'alto, 'sta pera...
mercoledì 17 dicembre 2014
Internet e divani
Meglio di così?
martedì 16 dicembre 2014
Fortemente contrariato
Da mesi c'è un magistrato antimafia, Nino Di Matteo, che è già praticamente un cadavere ambulante (Totò Riina gliel'ha giurata e la finanza è sulle tracce dei 100 chili di tritolo a lui destinati), ma Napolitano su questa faccenda non ha ancora sentito il bisogno di dire una sillaba. Però per i marò questo e altro.
lunedì 15 dicembre 2014
Bre.Be.Mi per nessuno
E noi siamo quelli che vorremmo fare qui in Italia le olimpiadi del 2024.
Potevano anche tenerselo
sabato 13 dicembre 2014
Perché non si fa
Il sempre ottimo Bruno Tinti spiega perché allungare un po' la prescrizione non serve a niente. Andrebbe rivisto alla radice tutto il sistema di giudizio per eliminare definitivamente la corruzione e il malaffare, una riforma che gli addetti ai lavori chiedono da decenni ma che la politica non vuole fare.
E i motivi per cui non vuole si immaginano.
venerdì 12 dicembre 2014
Lake Constance
giovedì 11 dicembre 2014
A Ferrara mancano i morti
In ogni caso, c'è un articolo su repubblica.it, stamattina, nel quale il procuratore Giuseppe Pignatone spiega cos'è, com'è e come agisce e lavora la mafia a Roma. A beneficio dell'elefantino e degli allocchi che lo leggono.
martedì 9 dicembre 2014
Madri che uccidono
In effetti il quesito non è di poco conto. E non lo è perché ai ragazzini viene generalmente presentata e idealizzata la famiglia come il luogo più al sicuro in cui si possa stare. Giustamente, intendiamoci. Ma in realtà le cose non stanno sempre così. I casi di omicidio (tentati o realizzati) della prole da parte di chi l'ha messa al mondo sono diffusissimi, e i dati e i numeri sono lì a dimostrarlo, e le motivazioni sono le più disparate: psicologiche, economiche, ambientali. Si resta sgomenti, quando succede, ma purtroppo succede molto più frequentemente di quanto si creda. E ovviamente si spera sempre che succeda agli altri.
lunedì 8 dicembre 2014
La priorità del presepe
Ieri, nell'indifferenza generale, Luigi Berlinguer ha ritirato fuori dal sarcofago - ciclicamente questa cosa viene fuori - l'idea geniale di ridurre di un anno il ciclo scolastico obbligatorio, o accorpando elementari e medie in un unico ciclo di 7 anni o sopprimendo un anno di liceo. Bello, no? E soprattutto utile. D'altra parte è noto che il livello di preparazione di chi fuoriesce dai nostri istituti è tra i più alti al mondo, quindi un anno di studi si può tagliare senza problemi. Invece di strillare e indignarsi per queste cose qua, per cosa si fa casino? Per il presepe, no? Volete mettere la priorità? Ed ecco quindi il prode cavaliere Salvini precipitarsi per scongiurare il gravissimo pericolo che una scuola resti... senza penne? senza matite? senza fogli A4 per le fotocopiatrici? Ma va'! Bazzecole. Senza presepe, no?
Ci meritiamo una sana estinzione, dài.
Toh!
Ma pensa un po'.
domenica 7 dicembre 2014
Pacha mama
L'ho caricata provvisoriamente su Youtube, e visto che il file sonoro è protetto da copyright mi aspetto che quelli di Google mi disattivino l'audio da un momento all'altro. Vorrà dire che dopo lo caricherò su fb: per queste cose qua è meno noioso.
:)
sabato 6 dicembre 2014
Renzi e i marinai
All'inizio era una riforma al mese nei primi 100 giorni, poi i giorni sono diventati 1000, adesso si naviga a vista, giorno per giorno, e, nel frattempo, lo stato non ha ancora pagato i suoi debiti verso le imprese creditrici della pubblica amministrazione, una delle promesse alle quali Renzi aveva subordinato la sua permanenza in politica, l'Italicum, che avrebbe dovuto essere legge prima dell'estate, è impantanato da qualche parte, non si sa bene dove. E anche tutto il resto (taglio dell'Irap alle imprese, "rivoluzione copernicana" della pubblica amministrazione, piano di ristrutturazione delle scuole, ecc.) è rimandato a non precisata data.
Tanto, chi volete che si ricordi?
6 contro 1
venerdì 5 dicembre 2014
(...)
giovedì 4 dicembre 2014
(...)
Raffaele Cantone creerà un pool ad hoc per gestire lo tsunami dell'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose a Roma. Renzi commissaria tutto il Pd romano, una bella mossa mediatica dagli effetti pratici vicini allo zero. E poi niente, ci si guarda un po' attorno e cosa si vede? Roma che affoga nella mafia, e poi l'inchiesta su appalti e corruzione dell' Expo, e poi il Mose a Venezia, e poi le inchieste su appalti e corruzione per la ricostruzione post terremoto de L'Aquila, e poi... devo continuare? C'è un angolo di questo paese, un lavoro, un'opera pubblica qualsiasi che si sia fatta rispettando la legge? Probabilmente no.
Capite perché questo paese è messo così? Perché si è autodistrutto da solo. E poi, colmo della beffa, arrivano i Salvini a raccontarci che il problema più grosso che abbiamo in Italia sono i rom e gli stranieri. E la gente ci crede, permettendo così a questi sciacalli di costruire la propria fortuna politica su queste scemenze, quando basta un minimo di capacità di ragionare per capire che l'Italia non l'hanno distrutta gli stranieri, ma la gente che votiamo.
mercoledì 3 dicembre 2014
Il Jobsact è legge
Tra una cosa e l'altra, dopo l'ultimo passaggio in Senato, da oggi è legge il famoso/famigerato Jobsact, col suo emendamento 4.1000 del governo, "che tra le altre cose incentiva di fatto il superamento di tre articoli dello Statuto dei lavoratori: l’articolo 18 che disciplina i licenziamenti illegittimi, l’articolo 4 che stabilisce il divieto delle tecniche di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori con telecamere e altre apparecchiature, e l’articolo 13 che tutela il lavoratore contro il demansionamento."
In attesa che il governo riempia di provvedimenti questo contenitore, per gran parte ancora vuoto (si tratta di una legge delega), gioiamo per questa grande riforma del lavoro, che a livello di diritti dei lavoratori ci riporta allegramente a fine '800 del secolo scorso.
lunedì 1 dicembre 2014
(...)
Quindi, fatti gli esami e le analisi, si scopre che il vaccino anti-influenzale non c'entrava un fico secco, nessuna correlazione con la morte di quei poveri cristi. Da ciò si evince che la dinamica è grosso modo la seguente: si fanno mega-titoloni a effetto coi quali si ottiene, con poca fatica, la trasformazione di un lontano sospetto di correlazione in automatica certezza; si inculca con relativa facilità questa certezza nella testa di gran parte delle italiche genti, quelle notoriamente più propense ad assorbire ogni cazzata sensazionalista senza porsi troppe domande, ché farsi domande è faticoso; una volta che il panico è diffuso e i clic sui siti con banner pubblicitari sono decuplicati... ops, scusate, ci siamo sbagliati, fate finta di niente.
Sì, facciamo finta di niente, facciamo finta di vivere in un paese normale invece che nella brutta copia del paese dei balocchi.