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sabato 20 settembre 2014

Renzi e il fiume

C'e' un passaggio del patetico video-discorso di Bin Lad... ehm, cioe', di Renzi che piu' di altri mi sembra una sciocchezza di quelle clamorose. Questo: "...i tanti co.co.pro. e co.co.co sono condannati a un precariato a cui il sindacato ha contribuito."
Ora, non e' che qui si vogliano difendere i sindacati, intendiamoci - oltretutto non sono mai stato iscritto ad alcuno ne' ho intenzione di farlo - ma sarebbe stato interessante che Renzi avesse fatto qualche esempio concreto in proposito. Da quel che ricordo io, i sindacati, pur con tutti i loro difetti, sono sempre stati quelli che si sono scagliati contro il precariato, che ne hanno stigmatizzato l'essenza stessa e il concetto, e, sempre che la memoria mi sia fedele alleata, sono al contrario sempre stati i governi a fare si' che il suddetto precariato dilagasse. Scusate, ma i co.co.co. e i co.co.pro. mica li ha inventati il sindacato, sono stati istituiti da leggi dello stato partorite dai governi. E lo stesso governo guidato da Renzi sta proseguendo su quella strada li', perche' se tu togli il diritto al reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa e lo sostituisci con un contentino in denaro, il precariato lo favorisci, non lo elimini. Anche il passaggio in cui dice che non devono esistere lavoratori di seria a e serie b ma tutti devono essere uguali e' sacrosanto, ma per fare questo occorre innalzare le tutele a chi ne e' sprovvisto, non toglierle a che ne e' provvisto.
Boh, a me sembra di sognare. Questo qui va avanti a sparare cazzate che non stanno ne' in cielo ne' in terra e tutti li' a fare si' col capino. Credo che l'unica cosa veramente giusta, in tutto questo guazzabuglio, l'abbia detta Landini: il problema delle aziende non e' l'art. 18 ma il fatto che non c'e' lavoro, non ci sono commesse, ed e' li' che il governo dovrebbe intervenire.
Comunque, il cazzaro vada pure avanti cosi': dalla riva del fiume abbiamo gia' visto passare Berlusconi, Monti e Letta, non dovrebbe mancare ancora molto.

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