Il ministro Giannini e' seriamente intenzionata a rilanciare le scuole paritarie e confessionali. "Statale e non statale devono avere uguali diritti", ha dichiarato ieri a Radio1. Ed ecco un primo stanziamento di 223 milioni di euro in favore di queste ultime.
Ora, il ragionamento che faccio io e' molto semplice. Le scuole pubbliche sono per definizione accessibili a tutti e offrono smisurate possibilita' di scelta. Chi le rifiuta - ovviamente e' un suo sacrosanto diritto, intendiamoci - in favore di quelle private, le paghi di tasca sua. Non si capisce perche' debbano gravare sullo stato, magari sottraendo risorse a quelle pubbliche.
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