"Dobbiamo rivedere le priorità indicate da qui a fine anno: evitare l’innalzamento dell’Iva, eliminare la seconda rata dell’Imu, finanziare la cassa integrazione in deroga e le missioni militari all’estero costerebbe circa 4 miliardi. Sono troppi, e a fine anno non sapremmo davvero dove prenderli".
Ogni tanto c'è qualche politico che ammette di aver pisciato fuori dal vaso. Si rende conto, cioè, che la massa di promesse sparate a vanvera per (1) rabbonire il popolino e (2) cercare di conservare la propria poltrona, sono irrealizzabili perché prive di copertura. Oggi è toccato a Fassina.
Nessun commento:
Posta un commento