"Ora dovrei riaprire l'articolo e riparlare di Berlusconi, dei suoi cento pronunciamenti contraddittori su tutto, sulla forma-partito, sulle alleanze, su Monti, su se stesso, sui suoi e il suo partito. Ma non c'è bisogno. Tutto questo è, come sempre per il Cav, iperbolico e chiaro, eccessivo e visibile in piena trasparenza".
Alla fine, anche Giuliano Ferrara sembra prendere atto che probabilmente si tratta di Alzheimer.
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