Il card. Bagnasco è preoccupato, leggo sull'Ansa, perché il prossimo saldo dell'IMU si porterà via una fetta consistente delle tredicesime degli italiani - quei pochi che ancora hanno un lavoro e quindi una tredicesima -, e a risentirne potrebbero essere le scuole private cattoliche.
"Sarebbe 'molto grave' se le scuole cattoliche 'dovessero chiudere'", dice il presidente della CEI. Evidentemente il poveretto ha già dimenticato che solo pochi giorni fa, con la famosa legge di stabilità, il governo ha stanziato 223 milioni di euro per finanziare le scuole private, mentre agli insegnanti della scuola pubblica si continua a chiedere di aumentare le ore di lavoro non retribuito (e sorvoliamo pure sul fatto che da decenni si continua a tagliare nella scuola pubblica e a foraggiare quella privata).
Non ho mai sopportato le lacrime di coccodrillo, specie quelle dei cardinali.
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