Vi ricordate Veltroni? quello che qualche anno fa promise di andare in Africa ma poi, per fortuna degli africani, preferì restare qui? Oggi ha rilasciato una spassosa intervista a Repubblica, dove, tre le altre cose (tra cui spicca un bel "non fermarsi di fronte ai santuari del no", riferito all'art. 18), dice: "Ora [il Pd, ndr] dovrebbe sfruttare questa immensa occasione per rilanciare un grande programma riformista. Dire agli italiani che non torna nulla del passato".
Non torna nulla del passato? Ma se lui stesso è un simbolo del passato.
E come potrebbero gli italiani, compresi gli elettori del Pd, credere alla balla del "non torna nulla del passato" se Bersani, Casini e Alfano sono reduci da un bell'incontro a tre dove si decideva la migliore strategia per perpetuare l'autoconservazione?
Nessun commento:
Posta un commento