L'arcivescovo di Napoli ha inviato a tutti i parroci una circolare con la quale si invitano i suddetti parroci alla moderazione nella richiesta di offerte ai fedeli. Voi sapete che i vari "servizi" offerti dalla chiesa (comunioni, cresime, matrimoni, funerali, ecc...) non sono gratuiti, ma oggetto di un tariffario, ovviamente non ufficiale, che varia a seconda del tipo di "prestazione" (naturalmente non accade solo a Napoli, ma dappertutto).
Ecco, il cardinale Sepe, venuto a conoscenza di situazioni particolarmente imbrazzanti, tipo - si legge - il parroco che pretendeva 50 euro per ogni macchina parcheggiata, ha deciso di dare una regolata anche a questo mercato.
Perché è anche questo un mercato, in caso non l'aveste ancora capito. E non da oggi.
più che i 50 euro per macchina parcheggiata, io sono rimasto un po' perplesso dai servizi ufficiali della parrocchia (fotografo, fioraio, etc etc)... :-/
RispondiEliminaBeh, a me hanno fatto un certo effetto anche i 50 euro pretesi per posteggiare la macchina in parrocchia. Insomma, ci sono parecchie cose in questa vicenda che fanno effetto.
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