Leggo adesso la lista dei 17 ministri (quelli di Berlusconi erano 23) che Monti sta per sottoporre a Napolitano. Non conosco neppure un nome. Nessuno che mi riporti alla mente qualcosa. Ma va bene, anzi benissimo.
Noto con un certo divertimento che spariscono, tra gli altri, quello delle Riforme per il federalismo e della Semplificazione normativa, a capo dei quali c'era il leggendario duetto Bossi-Calderoli. E spunta invece il ministero per la Coesione territoriale - non so bene cosa sia, ma sicuramente qualcosa di buono, visto che ha già mandato su tutte le furie Calderoli.
Sono tutti tecnici, nessun politico. E questa dovrebbe essere cosa buona perché si tratta di gente con le "mani in pasta", come si suol dire. Persone esperte che dovrebbere conoscere bene la materia che si apprestano ad amministrare. Insomma, il tempo triste degli Alfano alla Giustizia e dei La Russa alla Difesa dovrebbe essere definitivamente alle spalle.
Forse adesso si potrà ricominciare a parlare di programmi, idee, di politica insomma. Speriamo bene.
alcuni nomi sono conosciuti: catricalà per esempio o Profumo. si tratta comunque di professori, docenti, rettori, un paio di diplomatici e alcuni magistrati ed ex giudici.
RispondiEliminavedi qui
http://www.ilpost.it/2011/11/16/ecco-il-governo-monti/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ilpost+%28Il+Post+-+HP%29
clicca sulle foto. una breve biografia.