Il buon Travaglio è stato rinviato a giudizio per diffamazione, in seguito ad alcuni passaggi contenuti nel libro "Papi, uno scandalo politico". Libero, naturalmente, la butta subito in prima pagina, stamattina, come se fosse la notizia del giorno.
La cosa è comprensibile. In fondo le disavventure giudiziarie del premier sono state sviscerate in tutti i modi nei libri e negli articoli del giornalista, e quindi quando capita a lui...
L'unica cosa che Libero si dimentica di dire è che Travaglio al processo ci andrà. Non potrà accampare legittimi impedimenti e nessuna delle decine di leggi ad personam che qualcuno invece si è costruito negli anni per salvare le natiche. Ma questi, ovviamente, sono dettagli.
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