mi fanno ridere quelli che chiamano questi tizi comunisti. Tempo fa un prete, che conosco, definì immorale il non pagare le tasse. IN altre parole questo simpatico prete ha definito immorale se stesso e la casta per cui "lavora". Devo dire che è stato coerente almeno in questo. Anche secondo la Bindi, i giornalisti dell'Unità, e la sinistra tutta è immorale che alcuni non paghino le tasse, salvo poi barricarsi a difendere gli interessi ecclesiastici. come si può leggere qui
In genere concordo poco con quello che scrive Facci, ma qui non c'è alcun dubbio che abbia ragione. E anche la Bindi quella uscita se la poteva risparmiare.
Perché il punto vero, che tutti fanno finta di ignorare, non riguarda le tasse non pagate dalla chiesa relative alle sue strutture assistenziali, che spesso vanno meritoriamente a colmare dei veri e propri vuoti lasciati dalla pubblica amministrazione.
Il punto è che gran parte delle imposizioni fiscali da cui la chiesa è sollevata, riguardano attività che niente hanno a che fare con l'assistenza. A meno che non vogliano farci credere che alberghi, negozi e quant'altro abbiano fini assistenziali. In tal caso...
mi fanno ridere quelli che chiamano questi tizi comunisti.
RispondiEliminaTempo fa un prete, che conosco, definì immorale il non pagare le tasse. IN altre parole questo simpatico prete ha definito immorale se stesso e la casta per cui "lavora". Devo dire che è stato coerente almeno in questo.
Anche secondo la Bindi, i giornalisti dell'Unità, e la sinistra tutta è immorale che alcuni non paghino le tasse, salvo poi barricarsi a difendere gli interessi ecclesiastici.
come si può leggere qui
http://www.ilpost.it/filippofacci/2011/08/23/esenzioni-fiscali-chiesa-cattolica/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ilpost+%28Il+Post+-+HP%29
io sono disgustata, come al solito.
In genere concordo poco con quello che scrive Facci, ma qui non c'è alcun dubbio che abbia ragione. E anche la Bindi quella uscita se la poteva risparmiare.
RispondiEliminaPerché il punto vero, che tutti fanno finta di ignorare, non riguarda le tasse non pagate dalla chiesa relative alle sue strutture assistenziali, che spesso vanno meritoriamente a colmare dei veri e propri vuoti lasciati dalla pubblica amministrazione.
Il punto è che gran parte delle imposizioni fiscali da cui la chiesa è sollevata, riguardano attività che niente hanno a che fare con l'assistenza. A meno che non vogliano farci credere che alberghi, negozi e quant'altro abbiano fini assistenziali. In tal caso...