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martedì 28 giugno 2011

Padroni a casa nostra (dove?)

Articolo aggiornato.


La prima pagina di stamattina della Padania, organo ufficiale della Lega Nord. Si legge: "Battaglia in val di Susa, ma la Tav si farà". Ecco, la Lega è favorevole alla realizzazione del faraonico progetto che trasformerà la val di Susa in un immenso cantiere per i prossimi 10 anni (se tutto va bene) e che graverà sulle casse dello stato, cioè noi e i nostri figli, per una cifra che a tutt'oggi è ancora difficile da quantificare.

Vi ricordate qualcuno degli slogan classici della Lega? "Roma ladrona!", "padroni a casa nostra!", "il popolo è sovrano!" e cretinate simili? Bene, la gente della val di Susa, e chiunque nel resto d'Italia ha ancora un po' di sale in zucca, quell'opera non la vuole. Il famoso "popolo sovrano", che evidentemente per la Lega assume tale prerogativa a seconda delle situazioni, il Treno ad alta velocità non lo vuole. E la Lega che fa? Se ne frega, avallando un progetto caro a quella "Roma ladrona" tanto vituperata (a parole) nel corso degli anni.

Questo è uno dei tanti esempi che dimostra cosa è diventata la Lega Nord oggi.


Aggiornamento 21:52.

Lettera 43 pubblica il manifesto della Lega quando era contraria alla Tav. Ovviamente è inutile commentare.

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