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domenica 15 maggio 2011
Ahi ahi ahi, Dominique...
Dominique Strauss-Kahn, attuale presidente del FMI e in passato più volte ministro di area socialista in Francia, è stato arrestato oggi al JFK di New York quando era già seduto sull'aereo che avrebbe dovuto riportarlo in Francia. E' accusato di violenza sessuale ai danni di una dipendente dell'albergo in cui alloggiava.
Il Giornale, come del resto tutti gli altri, ci va ovviamente a nozze, nonostante l'accusa, almeno per ora, si basi sulla sola testimonianza della presunta vittima. Ed ecco quindi i professionisti del garantismo (quelli che ci ricordano ogni santo giorno che nessuno è colpevole fino a sentenza passata in giudicato) parlare di "notizia drammatica" e lanciarsi in una accurata descrizione delle abitudini sessuali disinvolte del tipo, di cui pare l'ambiente politico parigino fosse sempre stato al corrente.
"Nella Parigi che conta tutti sapevano che Dominique Strauss-Kahn era sessualmente molto disinvolto. Anzi, ossessionato dal sesso". E quindi la stoccatina agli ipocriti media francesi, rei di aver sempre saputo ma di aver taciuto tutto all'opinione pubblica. Ma il posto dove ovviamente vuole andare a parare il Giornale è facilmente intuibile: "La Francia che negli ultimi due anni si è scandalizzata per i Bunga Bunga di Berlusconi, non ha scritto una riga su Strauss-Kahn, benché, contrariamente a i suoi predecessori, non si limitasse ad avere della amanti, ma praticasse sesso estremo e fosse un progressista".
Ma pensa un po' cosa ti vanno a combinare quei cattivoni di giornalisti francesi: papiri e papiri sul povero Berlusconi e nemmeno una riga su Strauss-Kahn. Sarà mica perché avere qualche amante o praticare sesso estremo (ma è vero?) non è reato? Sarà mica perché alle sue amanti non ha mai dato niente in cambio (tipo un posto da consigliera regionale all'igienista dentale, magari soldi, macchine, appartamenti all'Olgettina)? Oppure sarà mica perché non è mai stato messo sotto processo con l'accusa di prostituzione minorile? Mah, difficile dirlo. E comunque Marcello Foa il suo verdetto l'ha già dato: "Che trauma, per i francesi che non frequentano la Parigi delle élites, scoprire che uno dei loro uomini migliori, il presidente del Fondo monetario internazionale, è molto, ma molto peggio di Berlusconi".
Amen.
se non erro per la pessima legge americana la testimonianza della vittima per stupro basta e avanza a meno che lei non ritiri la denuncia. considerato che questo è un uomo potente si potrebbe pensare ad un estorsione oppure a qualcuno che lo abbia incastrato.
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