I vari galoppini governativi amano particolarmente giustificare le loro "riforme" dicendo "è l'Europa che ce lo chiede" (vedi ad esempio il processo breve, anche se ovviamente l'Europa a questo proposito intende ben altro).
Bene, visto che in tema di fine vita il governo sta mettendo un campo una legge che (a) considererà idratazione e nutrizione forzate come non negoziabili e (b) considererà non vincolante a questo proposito la volontà del paziente - alla faccia dell'autodeterminazione -, aspettiamo con ansia il primo di questi signori che dirà: "è l'Europa che ce lo chiede".
No, perché, come al solito,
il mondo va da una parte e noi andiamo dall'altra.
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