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martedì 22 marzo 2011

L'exit strategy dal nucleare

Io non ho mai pensato, sinceramente, che questo governo potesse portare a termine il progetto nucleare. Troppi gli ostacoli sul cammino: localizzazione dei siti, delle aree in cui stoccare le scorie, le rivolte delle regioni (vi ricordate il famoso "not in my garden"?) e via dicendo.

Adesso hanno capito che continuare con questa storia avrebbe significato come minimo perdere di brutto le prossime amministrative, e di riflesso, probabilmente, anche le eventuali successive politiche. Meglio fare retromarcia con una bella moratoria di un anno. Il che significa, praticamente, abbandonare definitivamente il tutto. Tanti saluti.

1 commento:

  1. neanche io ho mai creduto che questi politici potessero portare realmente avanti il progetto, purtroppo. il punto è che i nostri politici non hanno il coraggio di prendere delle decisioni per il bene del paese, di governare quindi il paese anche a rischio di essere impopolari. preferiscono piuttosto 'farsi governare' dagli stessi cittadini, perchè a loro sta a cuore più la poltrona che il benessere del paese. quindi meglio conservare elettori piuttosto che risolvere i problemi. del resto, la stessa cosa la stanno facendo quelli del PD, Bersani & co., e di tutti gli altri partiti di opposizione con le loro più recenti dichiarazioni e le sponsorizzazioni per il si al referendum.

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