I responsabili del Quirinale ci tengono a far sapere che la linea dell'austerità, voluta da Napolitano all'inizio del suo settennato, comincia a dare i suoi frutti (saranno restituiti all'erario 15 milioni di euro da qui al 2013).
Tutto bello, ci mancherebbe. Ma c'è una cosa che mi lascia un po' perplesso: l'invito del Quirinale a non fare paragoni con altri palazzi presidenziali. Non me lo spiego.
tranquillo che poi con il federalismo fiscale cambia tutto. Ieri ho sentito una trasmissione in cui un leghista spiegava che con il federalismo ogni comune si paga i suoi debiti mentre a quanto pare le spese di rappresentanza dei palazzi del potere rimarranno a carico dello Stato. SEcondo questo tizio inoltre i Paesi più virtuosi sono al nord, mentre i meno virtuosi sono al sud.
RispondiEliminaStranamente però il comune più indebitato d'Italia è Torino, seguito da Milano, poco più giù Genova e poi ti leggo che i comuni più virtuosi sono Vibo Valentia, L'aquila, catania..
chi glielo spiega ora ai leghisti?
http://www.cgiamestre.com/portal/E__TORINO_IL_COMUNE_PIU__INDEBITATO_D_ITALIA-23151-20379