Tutti quelli, compreso lo scrivente, che avevano gioito alla notizia che nell'ultimo milleproroghe non era stato inserito il famoso decreto Pisano sulla regolamentazione del Wifi nei locali pubblici, hanno preso una cantonata.
se però leggi alla fine dell'articolo da te linkato c'è scritto:
"Massimo Mantellini, mi segnala che in un commento sul suo blog, il Sen. Malan, riferisce di aver proceduto al ritiro dell'emendamento presentato quando, ancora, il Governo non aveva disposto l'abrogazione del c.d. Decreto Pisanu...
Non ho nessuna ragione per dubitarne ma, per completezza di informazione, mi corre l'obbligo di segnalare che negli emendamenti in discussione al Senato (cfr. 2.613) quello del Senatore Malan risulta ancora riportato e che nel suo intervento in commissione, il 27 gennaio scorso, il Senatore sembrerebbe non aver dato atto dell'intenzione di ritirarlo.
Naturalmente è possibile - e stanti le dichiarazioni del Senatore Malan è, anzi, l'ipotesi più credibile - che i documenti pubblicati sul sito del Senato non siano aggiornati e/o siano male pubblicati.
In questa seconda ipotesi, tuttavia, si tratterebbe di una magra consolazione: se nel 2011 un cittadino - per inciso avvocato - non è neppure in grado di seguire online il dibattito parlamentare, significa che il futuro è davvero lontano..."
se però leggi alla fine dell'articolo da te linkato c'è scritto:
RispondiElimina"Massimo Mantellini, mi segnala che in un commento sul suo blog, il Sen. Malan, riferisce di aver proceduto al ritiro dell'emendamento presentato quando, ancora, il Governo non aveva disposto l'abrogazione del c.d. Decreto Pisanu...
Non ho nessuna ragione per dubitarne ma, per completezza di informazione, mi corre l'obbligo di segnalare che negli emendamenti in discussione al Senato (cfr. 2.613) quello del Senatore Malan risulta ancora riportato e che nel suo intervento in commissione, il 27 gennaio scorso, il Senatore sembrerebbe non aver dato atto dell'intenzione di ritirarlo.
Naturalmente è possibile - e stanti le dichiarazioni del Senatore Malan è, anzi, l'ipotesi più credibile - che i documenti pubblicati sul sito del Senato non siano aggiornati e/o siano male pubblicati.
In questa seconda ipotesi, tuttavia, si tratterebbe di una magra consolazione: se nel 2011 un cittadino - per inciso avvocato - non è neppure in grado di seguire online il dibattito parlamentare, significa che il futuro è davvero lontano..."
ci capisci qualcosa tu??
Sì, capisco che siamo in Italia.
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