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giovedì 6 gennaio 2011

La comunione flessibile

Questa mattina Il Giornale apre con un grande sondaggio online: Comunione ai divorziati, sei d'accordo? Le tre risposte possibili sono:

1) Sì, è giusto che si accostino al sacramento

2) No, le norme cattoliche lo vietano

3) Meglio lasciare libertà di coscienza

In questo momento la maggioranza dei lettori del Giornale che ha votato, ha scelto la prima opzione, ritenendo quindi giusto (ma guarda un po') che i divorziati possano accostarsi al sacramento - cosa penso io di tutta questa storia dovreste immaginarlo, ma non è questo il punto.

La domanda che mi pongo, invece, è questa: perché il Giornale ha deciso di ritirare fuori questa vecchia diatriba, con tanto di articolone, da anni al centro di polemiche tra divorziati e chiesa? Tutto, probabilmente, ha preso il via dai funerali solenni di Matteo Miotto, l'alpino ucciso a capodanno in Afghanistan.

Alla funzione era presente anche Silvio Berlusconi, notoriamente divorziato e quindi per la chiesa impossibilitato a ricevere la comunione. Invece, racconta l'Unità, pare che il nostro si sia messo in fila tranquillamente con gli altri, ingurgitando come se niente fosse la sacra ostia.

Fece lo stesso ai funerali di Vianello, con qualche legittima protesta dei divorziati "normali" (per questi la chiesa non fa invece alcuna concessione). Non c'è niente da fare: sia che si tratti di leggi dello stato (se n'è fatte una lunga sfilza ad personam), sia che si tratti di leggi di chiesa, quest'uomo, comunque, delle regole se ne frega.

3 commenti:

  1. se nn sbaglio non sono i divorziati a non poterla ricevere, ma i divorziati risposati. questo perché la Chiesa non riconosce il divorzio, per cui un divorziato è per essa ancora sposato.

    o mi sto confondendo con qualcos'altro? :-)

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  2. mi chiedo come i cattolici non si offendano di come il Vaticano possa accettare questa e tante altre cose di Berlusconi e dei politici italiani. ma non è l'unica incongruenza e ipocrisia della chiesa cattolica. anzi c'è di molto peggio.

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  3. o mi sto confondendo con qualcos'altro?

    Ehm, la situazione è un po' confusa. Se non ho capito male, la comunione viene negata ai divorziati che abbiano intrapreso una nuova relazione, non necessariamente matrimoniale. Dovrei documentarmi approfonditamente, ma in questo periodo mi manca il tempo.


    mi chiedo come i cattolici non si offendano

    Ti assicuro che molti si offendono.

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