Vi ricordate la vicenda delle mozzarelle blu, di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane? Bene, il tutto sta prendendo una piega che sa di surreale. L'azienda milanese che le produce, infatti, ha dichiarato ieri: "Le verifiche effettuate dalla asl di Monza hanno dimostrato il pieno rispetto delle normative vigenti e, quindi, nel pomeriggio è ripresa la normale funzionalità dello stabilimento".
E ancora: "si è dimostrato che la causa originaria è stata l'utilizzo, per l'apertura della confezione del prodotto, di un paio di forbici sporche di inchiostro precedentemente impiegate dal consumatore stesso per attività di bricolage".
Pensate se qualche sceneggiatore venisse a conoscenza della vicenda...
come no, è normale che uno apra una confezione di cibo con forbici sporche di inchiostro grondante
RispondiEliminae poi perché sono diventate blu successivamente all'apertura cos'era inchiostro simpatico?
Belle domande. Sarebbe interessante rivolgerle all'azienda e ai periti.
RispondiEliminama perché ogni volta che un'azienda opera in un certo modo si attacca subito l'azienda!
RispondiEliminase ci sono stati dei controlli e hanno dato esito negativo e se il tutto è dovuto ad imperizia nell'aprire la confezione mi pare ovvio che l'azienda non c'entra nulla.
capisco che di questi tempi vada di moda attaccare le aziende (come la fiat) però sarebbe anche bene andare controcorrente ed essere più obiettivi.
ma perché ogni volta che un'azienda opera in un certo modo si attacca subito l'azienda!
RispondiEliminaScusa, ma chi ha attaccato l'azienda? Io nel mio post mi sono limitato a riportare quanto dichiarato dall'azienda, punto. Se avessi scritto cose come "l'azienda prende per i fondelli con la storia delle forbici" ti potrei dare ragione, ma io mi sono limitato a descrivere tutta la vicenda come surreale. E' un attacco all'azienda?
non so se il mio commento sia partito correttamente quindi ne metto un altro
RispondiEliminaa me sembra che la spiegazione delle forbici sporche di inchiostro sia una spiegazione di comodo
comunque basterebbe fare una prova prendere un po' di inchiostro blu e sporcare una mozzarella e vedere se assomiglia a quella della foto
si ma tu hai scritto anche:
RispondiElimina"Pensate se qualche sceneggiatore venisse a conoscenza della vicenda.."
è un po' di ironia fuori luogo credo. Io ho un'impresa e mi pare di notare un certo astio da parte di molti nei confronti dei datori di lavori.
Io - mio malgrado - sono costretto a rispettare la marea di regole, statuti e diritti con i quali i lavoratori ci hanno decisamente esaurito e mi ritrovo spesso a sentire critiche anche dure. Il fatto è che a me piacerebbe molto che i lavoratori si lagnassero di meno magari rinunciando a qualche euro e facessero pure qualche straordinario in più. e mi piacerebbe anche che la responsabilità di eventuali danni di prodotti venduti venga iscritta ai lavoratori e non hai responsabili aziendali.
in altre parole io sono con Marchionne e se fossi in lui i tre operai non solo non li farei rientrare in fabbrica ma darei ordine ai custodi dell'azienda di arrestarli, così la pianterebbero di rompere.
il tuo sarcasmo da che parte sta? te lo sei mai chiesto? dalla parte del datore stressato o del lavoratore viziato e figlio di papà?
Penso che non sia più necessario. Il consumatore ha mandato una lettera di scuse alla Granarolo.
RispondiEliminaè un po' di ironia fuori luogo credo
RispondiEliminaNon è ironia fuori luogo. Allora, inizialmente è scoppiato lo scandalo della mozzarella blu. Prima imputata, ovviamente, l'azienda che l'ha prodotta. Mi pare una cosa abbastanza normale, no? Insomma, per fare un esempio, se io compro un televisore che si rivela essere difettoso, cosa faccio? Lo rimando all'azienda che l'ha prodotto. Tu non faresti così?
Poi, invece, dopo che i giornali ne hanno parlato per diverso tempo, è venuto fuori che la colpa del colore della mozzarella era da addebitare al consumatore, che avrebbe usato incautamente (uso volutamente il condizionale perché non è detto che la vicenda sia finita qui) delle forbici sporche d'inchiostro.
L'ironia, quindi, era attribuita alla storia nella sua totalità, non all'azienda. Io ho cercato di spiegarlo meglio che potevo.
Io ho un'impresa e mi pare di notare un certo astio da parte di molti nei confronti dei datori di lavori.
Se tu hai un'impresa non sei un datore di lavoro, ma un datore di stipendio. Il lavoro, casomai, lo dà il lavoratore. Scusa, scherzavo, è una vecchia battuta di Beppe Grillo. Beh, tu hai un'impresa e io invece sono dipendente di un'impresa. Mi sembra abbastanza normale che vediamo la questione lavoro sotto due punti di vista diversi. Ho paura però che la discussione sarebbe un po' troppo lunga e complessa da affrontare in questo spazio.
Per quanto riguarda Marchionne, io la vicenda la vedo un pochino in modo diverso rispetto a te. Ho scritto alcuni articoli al riguardo. Se ti va di leggerli li trovi inserendo la parola "marchionne" nell'apposito campo di ricerca ("cerca nel blog") che trovi nella colonna qui a fianco.
Non sapevo che i custodi delle aziende fossero anche dei poliziotti ...questa mi è nuova...
RispondiEliminaA quando i capi reparto con la frusta?
Maurizio
ma la foto che hanno messo mi pare che si riferisce ad un altro caso di mozzarella blu quello col marchio Land che nulla c'entra con la Granarolo
RispondiEliminaNon so cosa dirti, io googlando ho trovato quell'articolo lì. A dir la verità non ero neppure al corrente che i casi di mozzarella blu fossero più di uno.
RispondiEliminaci sono stati diversi casi di mozzarelle blu e mi pare anche qualcuno con puntini rossi
RispondiEliminaAh, ho capito: è scoppiata la mania del bricolage tra gli italiani... :-)
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