Napolitano ha firmato

Non è che ci sia molto da dire. Napolitano ha firmato ieri il legittimo impedimento che sarà legge appena comparirà sulla Gazzetta Ufficiale. Per chi ancora non lo sapesse, si tratta di una legge che consente a Berlusconi e ai ministri di non presentarsi a eventuali processi per i prossimi 18 mesi.

Sarà sufficiente una certificazione di palazzo Chigi e i giudici potranno tranquillamente attaccarsi al tram. Siccome a palazzo Chigi c'è Berlusconi, che è naturalmente il beneficiario principale di questa legge, voglio sentire chi sarà ad avere ancora il coraggio di dire che non si tratta di una legge ad personam. E' bellissima questa cosa; basta un'autocertificazione. E' un po' come se un alunno un po' svogliatello marinasse la scuola e si firmasse la giustificazione da solo. Naturalmente anche questa porcata la spacciano come utile per noi, perché così il premier può governare senza l'intralcio di doversi presentare continuamente alle udienze. Mi domando fino a quando, ancora, questa manica di gaglioffi continuerà a prenderci per il culo con la scusa del nostro interesse.

Ovviamente è inutile dire che questa legge è manifestamente incostituzionale; perché io non lo posso fare. Io, semplice cittadino, se ho un processo in corso e mi devo presentare alle udienze non posso rivendicare nessun legittimo impedimento - a meno che, naturalmente, non sia in ospedale con una gamba rotta. E se è vero e che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, allora il legittimo impedimento deve valere per tutti, ragion per cui non appena la Consulta si ritroverà tra le grinfie questa porcata la manderà al macero come ha già fatto col lodo Schifani prima e il lodo Alfano poi.

Nel frattempo, ridendo e scherzando, siamo arrivati alla undicesima legge-vergogna firmata da Napolitano in 4 anni di presidenza, mentre per Berlusconi si tratta della numero 38. Se non avete ancora vomitato e volete approfondire, Bruno Tinti, qui, spiega nei dettagli perché il legittimo impedimento è incostituzionale.