Giovanni Sartori, come al solito, merita sempre di essere letto.
A Berlusconi restano tre anni di governo per i quali non può più addurre il pretesto — anche se continua a invocarlo — di non avere il potere di governare. In realtà nessuno, dopo l’infausto regime, ne ha avuto quanto lui. Si vede che il Nostro non è forte in storia, nemmeno recente. Il fatto è però che Berlusconi non ha soldi (s’intende, soldi pubblici) e che Tremonti non glieli può dare perché, vedi caso, il fisco non piace agli italiani (Berlusconi incluso) e lascia le casse dello Stato a secco. Invece le riforme inizialmente non costano nulla, sono pezzi di carta. Dopo costeranno, ci scommetto, moltissimo.
(articolo integrale qui)
Questo epitaffio starebbe bene a Sartori:
RispondiEliminaQui giace Sartori, poeta tosco, | di tutti disse mal, fuorché di Cristo, | scusandosi col dir: non lo conosco.
solito articolo scritto da giornalista comunistoide e difatti pubblicato in un giornale della sinistra radicale.
RispondiEliminaniente di nuovo sotto il sole
pubblicato in un giornale della sinistra radicale.
RispondiEliminaIl Corriere della Sera? Vedo che te ne intendi... :-)
è semplice logica.
RispondiEliminase scrive queste cose il giornalista è di sinistra e chi le pubblica pure.
è semplice logica
RispondiEliminaOh, cavolo, è vero. Ma come ho fatto a non pensarci?
scusate ma non vedo il nesso
RispondiEliminaorientamento politico-forma amministrativa.
a parte l'autore, che evidentemente non vi piace, l'argomento è degno di analisi o no?
l'argomento è degno di analisi o no?
RispondiEliminaPer conto mio sì, visto che l'impatto che avrà sul sistema paese non è da poco. Naturalmente dovrebbe essere un'analisi seria e priva di pregiudizi di sorta.
Andrea, dopo tutto tu vivi in una regione ricca, e tutto sommato bene amministrata rispetto alla media italiana. Forse per te sarà un bene.
RispondiEliminaForse per te sarà un bene.
RispondiEliminaTe lo dirò a momento debito.
Naturalmente dovrebbe essere un'analisi seria e priva di pregiudizi di sorta.
RispondiEliminaecco, giusto, senza pregiudizi, con dialogo e analisi. i punti presentati in effetti ancora attendono una risposta seria. e l'onere della prova sta a chi propone.
il discorso serio, a volerlo fare, non è sì o no, ma come.