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martedì 23 febbraio 2010

Stavo quasi per cascarci


Come vedete, l'e-mail è scritta in un italiano quasi perfetto. E anche il sito (immagine sotto) è praticamente identico a quello vero di Paypal (lo trovate qui).


Peccato che (1) non mi risulta che Paypal abbia sottoscritto alcun accordo con libero.it; (2) manca una piccola "s" dopo http. Devo dire però che stanno migliorando molto; neppure io ho capito subito che si trattava di un tentativo di truffa.

2 commenti:

  1. Più che la "s" dopo http mi avrebbe insospettito la totale mancanza del termine paypal nell'indirizzo.
    A me è capitato con poste italiane, una mail che gmail non ha filtrato. Mi ha preoccupato più per altre persone ce conosco che non avrebbero mai pensato ad un caso di phishing

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  2. mi avrebbe insospettito la totale mancanza del termine paypal nell'indirizzo

    Giusto anche questo. Io invece quando ho a che fare con siti per la transazione bancaria butto subito l'occhio al protocollo sicuro. Tra l'altro, poi, ancora Firefox non lo segnala come sito truffaldino, quindi è ancora più subdolo.

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