Non so quanto crediate a queste cose, comunque sta facendo il giro della rete - qui ne parla il Corriere, qui l'articolo originale di Plos One.org e qui la BBC oggi - la notizia che sarebbe stata ritrovata in una tomba di Gerusalemme una sindone in uso venti secoli fa. A scoprire il reperto sono stati un gruppo di ricercatori appartenenti a istituti canadesi, britannici, australiani e statunitensi.
Perché è interessante questa scoperta? Perché, come scrive il Corriere, «Le parti di lenzuolo ritrovate, appartenenti a un sudario usato per seppellire le salme ai tempi di Cristo, rivelano per la prima volta che a Gerusalemme questi manufatti avevano un tessuto a trama molto semplice, ottenuta con l’uso soltanto di due fili intrecciati». La dimostrazione, secondo il team, che l’altro e ben più celebre sudario – la Sacra Sindone che ritrarrebbe il corpo di Gesù – sarebbe in realtà un falso: «L’ordito della Sindone, molto più complesso e con più fili, fu introdotto solo in epoca successiva».
Ora, che la famosa Sindone attualmente conservata nel Duomo di Torino sia un falso storico è già stato acclarato e certificato da diversi studi, tra cui l'esame del carbonio 14, già svolto a più riprese da diversi istituti indipendenti. Adesso, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, pare sia arrivata una prova in più.
il carbonio 14 scientificamente non e'molto attendibile ed inoltre la sindone ha subito diversi incendi . anche i non credenti non hanno negato la sua veridicita'
RispondiEliminaSe la Sindone non è una bufala, perché il Papa, in occasione della sua visita, l'ha definita "icona" e non "reliquia"?
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