Il buon Gilioli segnala, questa mattina, sul suo blog, che sono ancora online su Facebook una serie di gruppi dalle intenzioni piuttosto bellicose. Iniziano tutti con "Uccidiamo...", e poi giù una sfilza di personaggi più o meno noti tra cui Bassolino, Spaccarotella, Prodi, Marrazzo, Alfano, Bossi, Balotelli...
Di questi gruppi nessun ministro pare abbia chiesto la chiusura (per ora), così come nessun ministro ha proposto in fretta e furia urgentissime leggi per "regolare" il web - e sì che questi gruppi sono online da molto prima che accadesse il "fattaccio" -. Ho paura, come osserva giustamente Gilioli, che se Maroni intenderà imbarcarsi nella storia dei filtri per il web si prenderà una bella gatta da pelare.
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Non so se ne siete al corrente, ma da alcuni giorni circola sul web (qui il Corriere) la bufala che l'attentato a Berlusconi sarebbe tutta una montatura, il frutto di un complotto ben orchestrato. Come sapete, penso tutto il male possibile nei confronti di quelli che, poverini, continuano a vedere complotti di qualsiasi tipo a destra e a manca, e includo quindi anche gli ultimi arrivati. Se la cosa vi interessa, il buon Attivissimo si è preso la briga di sbufalare anche questi.
Davvero, io non ho parole.
RispondiEliminaO meglio, non riesco ad averne abbastanza, leggo i commenti sul blog di Attivissimo, e rimango basito...
Dopo che medici, chirurghi, e viste le frequentazioni del blog di Paolo, sicuramente anche qualche scienziato, hanno chiarito con estrema semplicità tutti i presunti misteri, i complottisti/messinscenisti (per non apostrofarli con parole molto peggiori)hanno comunque continuato a rimanere sui loro passi finendo per essere anche offensivi e contraddicendosi più volte...
Se penso che per la legge dei grandi numeri di gente come quella ce n'è molta... STO MALE, anche perchè Tartaglia confronto a loro è sano di mente.
Per fortuna ricevo un po' di conforto da quelli come voi...
Se penso che per la legge dei grandi numeri di gente come quella ce n'è molta... STO MALE,
RispondiEliminaSì, purtroppo ce n'è molta. La psicologia dei complottisti andrebbe studiata con attenzione, se non altro per capire cosa li spinge a restare sulle proprie posizioni nonostante le evidenze.
Mah...