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martedì 6 ottobre 2009

Movimento a 5 stelle

Beppe Grillo ha presentato, domenica scorsa al teatro Smeraldo di Milano, il Movimento a 5 stelle, il nuovo progetto politico col quale si presenterà alle regionali del prossimo anno nella previsione di arrivare almeno a un 4%. Fino a un paio d'anni fa, mi pare, ed esattamente nel periodo in cui nascevano le famose liste civiche, il comico diceva che lui non sarebbe mai sceso in politica: evidentemente ci ha ripensato.

Non ho letto ancora tutti i punti del programma, ma mi pare che alcuni di questi siano particolarmente innovativi. Mi riferisco per esempio alla proposta di introdurre i primi rudimenti della lingua inglese fin dall'asilo, l'abolizione di province e prefetture, l'introduzione di forme di class action a difesa dei cittadini sullo stile di quelle americane, l'abolizione delle sovvenzioni statali alle scuole private, solo per citarne alcuni. Tra i requisiti per potersi candidare in queste liste c'è ovviamente quello dell'obbligo della fedina penale pulita, vecchio cavallo di battaglia del comico genovese. Per adesso sono solo tre le regioni in cui saranno presenti le liste: Emilia Romagna, Piemonte e Campania.

Il programma è naturalmente solo abbozzato, per adesso, e, sul solco di quanto accaduto con le liste civiche, verrà modificato e discusso online direttamente dagli utenti e dai sostenitori. Piccola riflessione. C'era bisogno del partito di Grillo? Di primo acchito verrebbe da rispondere di no: ce ne sono già tante di liste, di programmi, di movimenti. Ma se è vero che, nonostante quello che molti sostengono, siamo in democrazia, perché non dare la possibilità a chiunque di fondare un proprio partito e di concorrere alle future competizioni elettorali? Sì, lo so, conosco già l'obiezione di molti: Beppe Grillo è un comico, non è serio, non potrà mai essere un buon politico. Può darsi. Poi magari uno decide di dare un'occhiata per vedere quali sono i "buoni politici" e vede i Gasparri, i Fassino, i D'Alema, i Cicchitto, i Bondi, i Berlusconi, i Binetti... e pensa che in fondo un Grillo potrebbe anche farci la sua porca figura.

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